Turista morto, identificati i due scippatori-killer
Sono stati identificati dalla Squadra mobile della Questura di Napoli i due presunti responsabili della rapina al turista statunitense morto dopo alcuni giorni di agonia in ospedale. I presunti autori del colpo sono ora negli uffici della Squadra mobile. Le due persone identificate, 30enni, napoletani della zona centrale della città, hanno precedenti per reati contro il patrimonio e rapina. Sono ritenuti responsabili dei reati di tentativo di rapina ed omicidio preterintenzionale. La vittima, Oscar Antonio Mendoza, era stato ricoverato dopo l’aggressione subita lo scorso 18 maggio dai due scippatori che volevano strappargli il Rolex ed è deceduto venerdì scorso.
“ Pretendiamo pene esemplari per i due scippatori – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Quanto accaduto ha sconvolto ed indignato la città di Napoli ed ha evidenziato quanto la sicurezza in molte zone del capoluogo partenopeo sia totalmente assente. L’allarmismo che si è venuto a creare tra i cittadini ed i commercianti è a nostro avviso giusto e doveroso – continua Pisani – ed ha inoltre costituito un duro colpo per il settore turismo, uno dei pochi rimasti fiorenti per la nostra economia, che rischia quest’anno un vertiginoso ma purtroppo giustificato calo. Tuttavia crediamo che Napoli abbia ancora tanto da offrire sia ai cittadini che ai turisti e che per risollevare le sorti della nostra amata città siano necessari un’intensificazione degli interventi a tutela della sicurezza, soprattutto in zone strategiche come quelle del porto di Napoli dove ogni anno arrivano oltre 1 milione e 300mila turisti, e punizioni e pene più severe e certe anche per la microcriminalità che ogni giorno continua a devastare l’immagine e la vivibilità di una città che una volta era considerata tra le più suggestive del mondo”.