TUTOR, NOICONSUMATORI: PRESENTIAMO RICORSO CONTRO IL DISPOSITIVO TANGENZIALE DI NAPOLI. PISANI: LIMITE 80KM/H E INCASSI DA CAPOGIRO
di NOI Consumatori · 17 febbraio 2009
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TUTOR, NOICONSUMATORI: PRESENTIAMO RICORSO CONTRO IL DISPOSITIVO TANGENZIALE DI NAPOLI. PISANI: LIMITE 80KM/H E INCASSI DA CAPOGIRO
Sarà presentato domani il ricorso contro il sistema di controllo della velocità della tangenziale di Napoli. Ad annunciarlo il presidente dell’Associazione Noiconsumatori l’avv. Angelo Pisani: domani sarà presentato il primo ricorso d’urgenza contro il tutor. Nel contempo verrà raccolto materiale fotografico e testimonianze – continua la nota di Noiconsumatori – da inserire in un apposito dossier per dimostrare l’inefficacia e la pericolosità del provvedimento. “Abbiamo molti dubbi sul dispositivo – spiega Pisani – con il limite attuale (80 Km/h), la tangenziale viene considerata, dal punto di vista della velocità, al di sotto delle strade extraurbane secondarie o locali per le quali il codice della strada prevede il limite massimo di 90 km/h, senza alcuna motivazione”. Il nuovo sistema è solo un modo per fare soldi sulla pelle della maggior parte dei napoletani – denuncia il movimento Noiconsumatori – si arriva fino al 36.000 verbali al giorno. Se consideriamo solo quelli di fascia bassa (quindi da 148 euro), significherebbero 5 milioni 328.000 euro di introiti ogni 24 ore. Si tratta di incassi da favola, specie per la facilità con cui si rischia di superare un limite tanto basso su una strada “veloce”. I soldi andranno al Ministero dell’Interno tramite la Polizia Stradale – continua Pisani – invece sarebbe giusto che una gran parte restasse qui, a Napoli, per garantire massicci investimenti proprio sulla sicurezza stradale e sui servizi da offrire agli automobilisti se i multati sono in gran parte napoletani, perchè tutti i soldi devono finire altrove?”. “Il limite di 80km/h potrebbe costituire un pericolo maggiore della stessa eccessiva velocità – continua Pisani – in alcuni tratti l’automobilista potrebbe addirittura essere costretto a frenare per non superare la velocità massima e non scendere al di sotto del tempo medio di percorrenza, che per l’intera tratta di 22 km, resta fissata in poco meno di 16 minuti”. Il dispositivo attivo da una settimana – continua la nota di Noiconsumatori – fa “strage” di automobilisti beccati oltre il limite di velocità con multe a bizzeffe. Segue 24 ore su 24 gli automobilisti in Tangenziale e calcola impietosamente la media impiegata tra una fotocamera e la successiva. La multa per chi supera gli 80 chilometri è di 148 euro se lo sforamento rientra nei 90 Km/h sul contachilometri; tra i 10 ed i 40 km/h in eccesso (quindi entro i 120 km/h) a casa verrà recapitato un verbale di 594 euro; oltre i 40 ed entro i 60 km/h oltre il limite la multa è fino a 1.458 euro; oltre i 60 km/h in eccesso di pagherà fino a 2000 euro. Per le infrazioni superiori al limite dei 10 km/h scattano anche le decurtazioni dei punti sulla patente: 5 punti fino a 40 km/h in più, 10 punti in meno se si va oltre. “La Tangenziale di Napoli è da tempo in cima alla classifica italiana – spiega Pisani – delle strade dove accadono maggiori incidenti stradali ma non è limitando la velocità che si risolvono i problemi, si potrebbero anche studiare nuovi limiti di velocità, adeguandoli al livello dei controlli e alla tecnologia delle auto e migliorare la strada con più asfalto fonoassorbente e anti-accumulo dell’acqua piovana”.
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multato E’ possibile sapere il ricorso come si è svolto? mi sono appena arriate 2 multe dalla polizia di napoli. Grazie,aspetto una vostra email
autovelox tangenziale di napoli Salve, anche a me come al sig. Aniello sono pervenute due multe per il superamento del limite di velocità in tangenziale a Napoli. Le multe sono salate (euro 220 circa) e comprendono la decurtazione di 5 punti patente. Vale la pena fare il ricorso?? Inoltre le due multe si riferiscono alla stessa infrazione rilevata a 4 min di distanza l’una dall’altra; è possibile almeno contestarne una? Grazie
DOTT. Buona sera, sono l’ennesimo automobilista vittima del TUTOR installato sulla tangenziale di Napoli. Vi scrivo per sottoporVi la mia disavventura: a partire dal mese di settembre 2009 per arrivare ad oggi 22/04/2010 tutte le mattine percorro la tangenziale da puozzuoli verso capodichino per uscire a fuorigrotta. Ebbene sin dal mese di settembre ho sempre saputo che l’apparecchio TUTOR è un’apparecchiatura considerata "infallibile" per la rilevazione del superamento del limite di velocità e pertanto ho sempre cercato di moderare la velocità prestando molta attenzione al contachilometri. Infatti alla 1a notifica di contravvenzione per aver superato su quel tratto di tangenziale il limite di velocità di oltre i 50 KM/H sono rimasto molto sorpeso ma ritenendo il TUTOR infallibile ho pagato. Poi è arrivato il 2° verbale con la stessa sanzione e sono rimasto sorpreso (e ho pensato che forse quel giorno alla guida, dormivo). Poi è arrivato il 3° verbale e ho cominciato a nutrire dubbi sulla infallibilità del TUTOR ma quando stamani mi è stato notificato il 4° mi sono arrabiato moltissimo (superava il limite di velocità -sempre nello stesso tratto – di oltre 10 km ma non oltre i 50 km: ADESSO SONO SICURO E CERTO CHE QUESTO "MALEDETTO APPARECCHIO" NON E’ INFALLIBILE E TANTOMENO SICURO e pertanto chiedo a voi cosa possiamo (tutti iinsieme) per mettere fine a questo "abuso di diritto e furto continuato" ???? Resto in attesa di Vs. suggerimenti. Grazie.
il tutor non è infallibile Salve, proprio come marco festa ho ricevuto due multe ma sono certa di non aver superato il limite. Cosa posso fare? E’ possibile effettuare ricorso?
sarà sempre peggio In riguardo alle multe sulla tangenziale di Napoli consiglierei a tutti i trasgressori onesti di richiedere sempre una copia delle foto scattate, all’ufficio verbali di via Gussone anche tramite mail sono obbligati per legge a inviarvele. Le foto del mio verbale le ho richieste e, nel far rilevare ai responsabili dell’ufficio che erano foto incomprensibili inefficaci e tutte nere perché, si leggeva solo la targa. Hanno ritenuto di giusto farmi un’altra multa ritenendo che avevo le luci spente. Credo di essere il primo al mondo per aver ricevuto una multa a puntate. La parola ai Giudici, distinti saluti.
Gentile dottore Angelo Pisani,
sono Michele Festivo, studio economia alla magistrale, commento qui perché vorrei cambiare il limite di velocità da 80 a 100 km/h.
La sicurezza è importante, ma credo che si possa ottenere anche con un limite di velocità più alto.
Contattando l’ufficio qualità della tangenziale di Napoli ho scoperto che i limiti di 80 km/h sono stati inseriti nel 2009, e se non mi sbaglio (ho già chiesto ai gestori della tangenziale di confermare questo dato) i tutor sono stati inseriti nel 2008, quindi fondamentalmente non ci è mai stato un periodo in cui i tutor fossero attivi e i limiti più alti. Questo potrebbe significare che i risultati positivi in termini di riduzione degli incidenti possa essere stato causato solo dalla presenza dei tutor e non dai bassissimi limiti di velocità. Infatti, prima dell’introduzione del sistema safety tutor, qualsiasi fosse il limite di velocità poteva essere di gran lunga superato a causa della presenza di autovelox facilmente eludibili.
Inoltre, facendo un sondaggio su facebook in un gruppo della facoltà di economia ho riscontrato che su 86 persone, 62 alzerebbero il limite a 100, 10 a 110, e solamente 10 non cambierebbero il limite. Cioè l’88% di chi ha risposto alzerebbe il limite a 100 km/h.
Per tutte queste ragioni, credo che dovremmo fare qualcosa per presentare il problema a chi di dovere, in modo da poter difendere noi consumatori da un limite evidentemente eccessivo e non voluto.
Grazie per l’attenzione, Avv. Pisani vorrei iniziare una collaborazione per redarre una petizione per risolvere questo problema, può aggiungermi su facebook o contattarmi via mail.
Cordiali saluti
Michele Festivo