TUTOR NON TARATI? MULTE ANNULLATE
Importanti precedenti a Mondovì, in provincia di Cuneo, dove i giudici di pace hanno più volte annullato multe per superamento dei limiti di velocità dopo aver dovuto constatare che gli apparecchi tutor sull’Autostrada del Mare A6 Milano Savona non venivano regolarmente tarati. «Se non vi sono prove certe di colpevolezza, non possiamo fare altrimenti», hanno spiegato Francesco Benincasa e Fausto Nasi, giudici di pace presso il capoluogo monregalese, specificando il motivo per cui hanno accolto i ricorsi degli automobilisti sanzionati.
Tutto si deve alla tenacia di un avvocato torinese, Massimo Tribolo, che undici anni fa, a detta dell’autovelox, sfrecciavano con sua moglie a bordo della loro automobile di fronte all’occhio elettronico alla velocità di 143 km/h, in un tratto dove il limite massimo era stato fissato in 110 km/h.
Il legale presenta ricorso alla Prefettura, ritenendo che lungo quel tratto i tutor non fossero stati adeguatamente tarati. Il suo ricorso fu respinto, ma Tribolo non si arrese e si presentò dinanzi al giudice di pace di Mondovì, il quale però decise di non accogliere il ricorso. Si arriva così in Cassazione, ma nel frattempo – siamo ormai al 2014 – una sentenza della Corte costituzionale decreta l’illegittimità dell’articolo 45, comma 6, stabilendo che tutti gli apparecchi elettronici per l’accertamento dei limiti della velocità devono essere sottoposti a verifiche periodiche. «I fenomeni di deterioramento – si legge nel provvedimento – possono pregiudicare non solo l’affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale come quello della sicurezza stradale».
Era proprio ciò che sosteneva Tribolo, il quale dopo un decennio ha raccolto i frutti della sua battaglia, aprendo così la strada – è il caso di dirlo – al riconoscimento dei giusti diritti degli automobilisti italiani, che ora potranno rivalersi in tutte le sedi se multati da autovelox non tarati.
Ancora una battaglia sostenuta da noiconsumatori.it, nelle cui sedi aperte in tutta Italia è possibile trovare assistenza anche per le sanzioni comminate sulla base di autovelox presumibilmente non tarati.