Tutti gli sconti: da internet per i giovani alle gru
ROMA (19 marzo) – Scatteranno subito dopo
le feste di Pasqua, precisamente dal prossimo 6 aprile, gli sconti su
elettrodomestici, motorini, cucine, eco-case, decisi oggi con il
decreto legge incentivi. I cittadini e le imprese avranno a
disposizione un call center, che sarà gestito dalle Poste, per ottenere
tutte le informazioni pratiche necessarie. I consumatori, per ottenere
lo sconto, dovranno rivolgersi direttamente al rivenditore chiedendo di
poter utilizzare l’incentivo. Il rivenditore verificherà prima la
capienza dell’incentivo, in quanto c’è un tetto dei fondi a
disposizione per ciascuna delle misure decise oggi dal consiglio dei
ministri, che diverrà uno sconto sul prezzo d’acquisto. Il rivenditore
recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste. Per
l’acquisto di immobili è prevista la certificazione di efficienza
energetica da parte dell’Enea. Ecco, voce per voce, tutti gli sconti. –
Motocicli. Lo sconto è del 10% del prezzo, fino ad un contributo
massimo di 750 euro, di acquisto per motori fino a 70 kw e senza limiti
di cilindrata. Il bonus raddoppia (20% di sconto fino ad un massimo di
1.500 euro) se si acquista una due-ruote elettrica.
Cucine. Lo sconto del 10% del prezzo, fino ad un massimo di
1.000 euro, è previsto per le cucine componibili complete di
elettrodomestici efficienti. –
Elettrodomestici. Vale per lavastoviglie, cucine da libera
installazione, cappe, forni elettrici, scaldacqua a pompe di calore,
stufe. Lo sconto sarà del 20% del prezzo di acquisto e il contributo
massimo vara da 80 a 500 euro a seconda del prodotto.
Eco-case. Lo sconto è per l’acquisto di nuovi immobili ad alta
efficienza energetica (classe A e B). Il contributo è per un importo
pari a 116 euro al metro quadrato, con un massimo di 7.000 euro, per la
classe A e 83 euro al mq, con massimo di 5.000 euro per la classe B.
Internet giovani. Ci sarà un contributo per i giovani che acquistano nuovi pacchetti Adsl.
Rimorchio e semirimorchio. Il contributo è di 3.000 euro per rimorchio con Abs e di 4.000 euro con Abs+Esp.
Macchine agricole. Lo sconto previsto è del 10% ed è legato ad un pari sconto da parte del concessionario.
Gru. Per l’acquisto di gru a torre per l’edilizia è prevista una
riduzione del 20% del prezzo con un contributo massimo di 30.000 euro.
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Inverter. Il contributo è pari al 20% del prezzo di acquisto e
va dai 40 ai 200 euro a seconda del prodotto e vale anche per mortori
ad alta efficienza, batterie per il rifasamento, Ups.
Nautica. Se si vuole acquistare motori fuoribordo o stampi per
scafi si potrà avere uno sconto del 20% del prezzo di acquisto, con un
contributo massimo di 1.000 euro per i motori fuoribordo.
Da tessile a emittenti tv e gli altri settori.. Previsto un
sostegno fiscale per la realizzazione di campionari tessili; per questo
vengono stanziati 70 milioni. Con 50 milioni verranno infine poi
assegnati dei contributi al settore aeronautico, all’emittenza
televisiva locale, all’Agenzia per la sicurezza nucleare e per la
realizzazione di un prototipo innovativo di nave multiuso per le
emergenze.
Risorse da lotta evasione. Per recuperare parte delle risorse da
dedicare agli incentivi, l’Agenzia delle Entrate collaborerà con le
amministrazioni pubbliche per il recupero di crediti d’imposta concessi
ma illegittimamente fruiti. È quanto prevede la parte fiscale del
decreto incentivi. Sono previste anche misure per la riduzione del
contenzioso tributario e l’accelerazione nella riscossione di imposte.
C’è poi una parte che riguarda il contrasto alle frodi fiscali
internazionali e nazionali effettuate con i cosiddetti caroselli e
cartiere (forme di evasione fiscale realizzate attraverso fatture
false). A questo scopo, i soggetti passivi di Iva devono comunicare
all’Agenzia delle Entrate tutte le operazioni di cessione di beni e
servizi verso operatori economici residenti in Paesi appartenenti alla
cosiddetta black list (paradisi fiscali). Al fine di contrastare frodi
fiscali internazionali, le Camere di commercio comunicheranno ogni dato
in loro possesso relativo a trasferimento all’estero della sede da
parte di aziende.