Tutti i modelli di moto e scooter che godono degli incentivi
Con la primavera tornano gli incentivi del governo per le moto.
Ammontano a 12 milioni di euro i nuovi fondi destinati all’acquisto
agevolato di eco-scooter, approvati venerdì dal consiglio dei ministri.
L’unico vincolo per poter attingere alle risorse resta la contestuale
rottamazione di un vecchio Euro 0 o un Euro 1.
Se il testo del
decreto-legge venisse così confermato nei contenuti, secondo l’Ancma
(l’associazione dei costruttori) in circa 15 giorni le risorse
andrebbero a ruba: con queste risorse si stimano 30mila pezzi
acquistati con uno sconto medio di 400 euro ciascuno. Due sono le
categorie di veicoli incentivate: tutti i motocicli (le moto targate)
Euro 3 fino a un massimo di 70 kilowatt di potenza (94 cavalli, senza
limiti di cilindrata) potranno godere di uno sconto del 10%, per un
valore massimo di 750 euro; i motocicli ad alimentazione elettrica
doppia (cioè gli ibridi) o esclusiva godranno invece del 20% per un
massimo di 1.500 euro. Ai primi saranno destinati 10 milioni, ai
secondi 2 milioni di euro.
L’associazione dei costruttori ha accolto la decisione del governo
positivamente ma chiede più fondi: “Sarebbe solo uno stimolo alle
vendite di aprile, ma non andrebbe realmente a incidere sul mercato –
afferma Claudio De Viti, responsabile della sezione moto dell’Ancma,
l’associazione dei costruttori di due ruote -. Ci auguriamo che la
cifra prima dell’approvazione definitiva del provvedimento possa essere
arrotondata”.
Restano esclusi dal provvedimento tutti i ciclomotori,
di cilindrata inferiore ai 50 centimetri cubi. Nel frattempo, però, per
questa categoria di veicoli restano attivi i fondi attivati lo scorso 5
ottobre dal ministero dell’Ambiente (www.incentivimotocicli.it )
: “Ci sono ancora dei fondi ma sono praticamente bloccati – aggiunge De
Viti -. Il meccanismo di erogazione è farraginoso e i rivenditori che
si sono esposti da ottobre ad oggi non hanno ancora ricevuto i
rimborsi. Questo accade perché ci sono dei problemi di competenze
interne al ministero per cui non si capisce chi deve firmare i via
libera all’erogazione dei pagamenti”. Gli eco-incentivi dell’Ambiente
riscuotono scarso appeal anche perché, di fatto, escludono i veicoli di
cilindrata superiore: nel corso del 2009 in Italia sono stati venduti
circa 405mila motocicli e poco meno di 100mila ciclomotori.