Tv, sospeso lo spot della Calzedonia
È stato ritirato da tutte le reti televisive nazionali lo spot della Calzedonia prodotto sulle note e col testo dell’Inno Mameli. Lo ha deciso l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria che ha accolto la denuncia presentata dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi.
A sollevare pubblicamente il caso dello spot dell’azienda veneta era stato il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza: «Alla fine avevo davvero ragione. Lo spot di Calzedonia oltraggiava l’Inno di Mameli ed era un’offesa verso tutti gli italiani. Insomma era una vergogna sentirlo in televisione. Io avevo proposto una soluzione, ma sono rimasto inascoltato e questi sono i risultati. Lo spot è stato sospeso e non può essere messo in onda. Ha vinto l’intelligenza».
Il mese scorso Vaccarezza lo aveva denunciato pubblicamente: «L’inno di Mameli non è uno scherzo. È una cosa seria, sentirlo in un spot per pubblicizzare delle calze da donna è una vergogna». Il suo intervento era presto finito anche nelle sedi parlamentari. Poi l’Associazione Difesa Consumatori Sportivi ha fatto il resto: si è fatta interprete nei giorni scorsi delle rimostranze e dello sdegno di molti cittadini e, avvalendosi della consulenza dell’avvoato Elisa Maria Caltagirone, ha inoltrato denuncia all’IAP per l’immediata interdizione dello spot.