Ubriachi alla guida, Campania prima in Italia
“I dati raccolti dalla Polizia Municipale di Napoli in merito al numero di guidatori ubriachi a Napoli ed in Campania sono allarmanti. Rispetto alle percentuali dell’anno scorso adesso si è registrato un aumento del 4,60%. Una rilevazione importante se si considera che nel resto d’Italia c’è uno scarto di oltre il 4 %. In pratica, nella nostra regione si registrano molti più episodi di automobilisti ubriachi rispetto a tutto il Paese”. Lo ha dello l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, in merito all’allarme lanciato dalla forza dalla polizia municipale partenopea che, nei primi mesi del 2010, ha verificato un pericoloso peggioramento del problema degli automobilisti in stato di ebbrezza, che in poco tempo è passato dall’11,60 % del 2009 al 15 % dall’inizio del 2010, portando quindi la Campania in testa alla graduatoria nazionale per guida sotto l’effetto dell’alcool.
“I drammatici episodi che continuano a verificarsi per le strade napoletane – continua Pisani – sono un campanello d’allarme che le istituzioni e le forze dell’ordine devono ascoltare. Per affrontare la questione è necessario avviare quanto prima campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle università che siano supportate da esponenti della politica e delle forze dell’ordine, da uomini di spettacolo e dello sport, i quali sono considerati idoli da molti ragazzi e quindi, dando l’esempio, hanno maggiori possibilità di essere ascoltati ed imitati, ma anche da buone azioni di pubblicizzazione riguardo alle drammatiche conseguenze della guida in stato di ebbrezza. Reputiamo, infine, necessario stabilire un limite alla vendita di alcolici nei locali entro un certo orario e soprattutto chiediamo un rafforzamento sul territorio di controlli e alcool test con sanzioni più pesanti. Tali provvedimenti potrebbero fornire un sostegno per far aprire finalmente gli occhi ai tanti ragazzi napoletani e renderli maggiormente consapevoli dei reali rischi e delle conseguenze delle loro scelte” – conclude Pisani.