Sei sostanze chimiche dannose per la salute e per l’ambiente – presenti in vernici, detergenti, tessuti, copertine di libri e interni delle automobili – sono state messe al bando in Europa e dovranno essere ritirate dal mercato nel giro di tre-cinque anni nei 27 Stati membri (a meno che non sia stata concessa un’autorizzazione per un uso specifico). La decisione, presa dalla Commissione europea, rappresenta uno dei primi effetti di “Reach”, il nuovo regolamento per la registrazione, la valutazione e l’autorizzazione delle sostanze chimiche. Le sostanze nel mirino di Bruxelles (musk xylene, MDA, HBCDD, DEHP, BBP, DBP) sono cancerogene, tossiche per la riproduzione o persistono nell’ambiente e si accumulano negli organismi viventi. Non potranno essere immesse sul mercato o usate, a meno che non sia stata concessa un’autorizzazione per un uso specifico. Soddisfatti i commissari Ue all’Industria e all’Ambiente, Antonio Tajani e Janez Potcnik. Secondo Potocnik questa decisione «segna un passo importante verso una migliore protezione della nostra salute e dell’ambiente», mentre per Tajani «incoraggerà l’industria a sviluppare alternative e a promuovere l’innovazione». La decisione avrà un impatto su diversi settori: dalla cosmetica all’edilizia e all’industria dell’auto, fino al tessile e al cuoio.
LE SOSTANZE – Ecco i possibili impieghi di queste sostanze.
– MUSK XYLENE: viene impiegato come ingrediente di detergenti, ammorbidenti, agenti smacchianti, deodoranti per la casa e altri prodotto di uso domestico.
– MDA (diamminodifenilmetano): agente indurente nelle resine per rivestimenti e nella fabbricazione di alcuni tipi di tubazioni. Usato anche come indurente in adesivi.
– HBCDD (esabromociclododecano): ritardante di fiamma in pannelli isolanti nel settore delle costruzioni e nei veicoli a motore. In applicazioni tessili come ignifugo in mobili imbottiti, interni e tessuti delle automobili.
– DEHP (etilesil ftalato): plastificante che migliora la flessibilità in materiali utilizzati per molti prodotti per interni ed esterni, come pavimenti, coperture, fili, cavi, tubi, profili, tessuti resinati (per esempio in pelle artificiale per sacchetti o copertine di libri). Inoltre viene utilizzato in adesivi, sigillanti, gomma, vernici e inchiostri da stampa.
– BBP (ftalato benzilico butilico): plastificante nei materiali utilizzati per la pavimentazione, per il rivestimento di pelle e tessuti, ma anche in adesivi, sigillanti, vernici e inchiostri per stampanti.
– DBP (ftalato dibutilico): si trova in plastificanti utilizzati nelle applicazioni dei polimeri interni ed esterni (come i pavimenti) e prodotti tessili avanzati.