Ue annuncia metodo unico per la tutela dei consumatori. Pisani: “Soddisfatti. Finalmente si viene incontro alle esigenze dei contribuenti. Adesso attuare subito la proposta di assistenza tecnica”
La Commissione Europea tutela i consumatori che vogliono presentare reclami contro le aziende. Adottata oggi una raccomandazione con l’obiettivo di stabilire un metodo europeo che permetta agli enti che trattano le denunce di classificarle e di comunicare i dati che le descrivono. Il metodo dovrebbe fornire dati comparabili sui reclami, gli elementi indispensabili per stabilire quali sono le componenti del mercato interno meno efficienti per i consumatori dell’Unione Europea.
I criteri sono semplici ed efficaci. I reclami verranno classificati in base alla categoria del prodotto (biglietti aerei, servizi elettrici, conti correnti eccetera) ed alla natura della controversia (se riguarda il prezzo, la qualità, la sicurezza, la consegna eccetera). Sarà così possibile prendere più velocemente, sia a livello nazionale che europeo, delle misure più mirate. Attualmente, in Europa, esistono oltre 700 organismi che si occupano dei reclami dei consumatori, utilizzando un proprio sistema di classificazione. Per questo i dati disponibili non sono comparabili ed è impossibile avere un quadro d’insieme, neanche a livello nazionale. Per favorire l’adozione del metodo europeo la Commissione fornirà l’assistenza tecnica. “Se i consumatori si lamentano in massa di uno stesso problema, l’allarme dovrebbe risuonare nelle capitali europee e a Bruxelles – ha commentato il Commissario Ue ai consumatori – Oggi, invece, può capitare che il messaggio non arrivi in tempo, né in modo chiaro. Grazie a questa iniziativa, nel momento in cui i consumatori europei si trovano di fronte ai problemi della vita quotidiana, i responsabili politici ne saranno informati meglio e più rapidamente”.
“Ci riteniamo soddisfatti da quanto avanzato dalla Commissione Europea – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Agevolare i metodi sui reclami vuol dire andare incontro alle esigenze dei consumatori. L’assistenza tecnica in aiuto dei contribuenti è fondamentale per garantire loro la certezza e la garanzia della tutela sui prodotti che acquistano. Fino a questo momento le difficoltà incontrate dai cittadini sono state molte in merito alla possibilità di relazione con le aziende. I reclami hanno sempre avuto tempi infiniti e spesso, sia a causa dell’ insufficiente comunicazione tra aziende e Commissione Ue sia per l’assenza di un metodo europeo universale che mettesse d’accordo tutti gli organismi che si occupano della tutela degli utenti, non si è potuto sempre garantire la soluzione dei problemi riguardanti per esempio i difetti di fabbricazione o l’inefficienza dei servizi offerti. Ci auguriamo che la proposta e l’innovazione annunciata dalla Commissione Europea possa trasformarsi in realtà nel più breve tempo possibile per gestire e vigilare al meglio sugli interessi e sui diritti dei consumatori”.