UE, COMMISSIONE ADOTTA NUOVA DIRETTIVA PER TUTELARE I DIRITTI DEI CONSUMATORI. MENO COSTI PER PRODUTTORI E COMMERCIANTI
La Commissione europea adotterà, oggi a Bruxelles, una nuova direttiva sulla tutela dei diritti contrattuali dei consumatori nell’Ue, che modifica e consolida in un unica normativa diversi testi oggi in vigore. La nuova direttiva sostituirà all’attuale ‘armonizzazione minima’ (gli Stati membri garantiscono alcuni diritti di base dei consumatori, ma possono decidere una tutela più alta) un’armonizzazione ‘piena’ che non permetterà alle legislazioni nazionali di discostarsi dalle norme europee. L’armonizzazione sarebbe uno strumento per semplificare la vita e ridurre i costi per produttori e commercianti. La direttiva si applicherà a tutti i contratti di vendita di beni e servizi dall’industria al consumatore, anche quelli effettuati per posta o via internet, o per strada, ma non ai servizi finanziari, coperti da un’altra normativa. I contenuti della proposta riguardano in particolare: le clausole contrattuali scorrette, che saranno proibite e inserite in una ‘lista nera’ (ad esempio, nelle transazioni via internet non sarà più possibile prevedere clausole inserite in caselle già selezionate, che il cliente dovrebbe escludere per non vedersi addebitare costi aggiuntivi); le scadenze per la consegna di un prodotto acquistato o la fornitura di un servizio (con conseguente determinazione dell’eventuale ritardo); la responsabilità in caso di perdita, deterioramento o danno del prodotto prima che arrivi al consumatore; il diritto di recedere da un contratto entro 14 giorni dal momento in cui è stato stipulato, e di ottenere il rimborso entro 30 giorni; diversi nuovi obblighi di informazione del consumatore; i diritti dell’acquirente in caso di difetti nel prodotto acquistato (riparazione o sostituzione, e solo in alcune circostanze riduzione del prezzo o rimborso).