Ue dice no: livelli più bassi per l’arsenico nell’acqua
La concentrazione di arsenico nell’acqua deve rimanere entro i 20 milligrammi per litro, altro che i 50 chiesti dall’Italia. La Ue ha detto no alla deroga di questo limite e l’Italia viene colta di sospresa. Ora il nostro Paese deve adeguarsi e in fretta: i limiti più restrittivi imposti da Bruxelles riguardano 128 Comuni da Nord a Sud, con una particolare concentrazione del Lazio, dove il limite sarebbe ampiamente superato.
La Ue raccomanda ora di non superare i 20 milligrammi, ma la decisione arriva inaspettata: “perché si prevedeva che non ci fosse alcun parere negativo da parte della Comunità europea”, ha detto il ministro della Salure Ferruccio Fazio.
Ora il ministro ha annunciato un piano con le Regioni per correre ai ripari.