UE: EUROSTAT, DONNE ITALIANE NEGATE IN INFORMATICA
(ANSA) – BRUXELLES, 5 MAR – Donne italiane negate in informatica: alle prese con internet e computer, dopo le bulgare, sono le peggiori dell’Ue. Lo dice Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea, che propone una classifica sulle conoscenze informatiche di donne e uomini dai 16 ai 74 anni nei 27 paesi dell’Ue. Dai dati emerge che il 64% delle donne italiane non ha alcuna conoscenza del web, contro il 44% della media Ue, ma ben distanti dalle esperte danesi (solo 18% non ha alcuna conoscenza di internet mentre il 39% dice di cavarsela mediamente bene) o svedesi (22% senza alcuna conoscenza e 38% con un livello medio). In Italia invece ad un livello medio sono solo il 17% delle donne, percentuale che si riduce all’11% per un livello elevato di conoscenza informatica. Il quadro, tuttavia, non cambia molto nella classifica riferita agli uomini: anche gli italiani negati in informatica sono la maggioranza (54%), sia pure in buona compagnia con lituani (54%), portoghesi (55%), irlandesi (58%) e bulgari che addirittura arrivano al 70%. Secondo Eurostat, pero’, il 23% degli uomini italiani ha un livello elevato di conoscenza, contro il 16% con un livello medio. Le percentuali registrate nei paesi nordici, anche in questo caso, sono molto diverse: il 52% dei danesi e il 42% degli svedesi ha un livello elevato di conoscenza dell’informatica contro il 29% della media Ue. Dati e classifiche, diffusi in vista dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, dimostrano comunque che, nonostante l’ignoranza in informatica, le donne italiane continuano ad avere un’aspettativa di vita piu’ lunga degli uomini: nel 2005 per le donne era di oltre 83 anni contro i 77 degli uomini, un dato in entrambi i casi superiore alla media Ue rispettivamente di 81,5 e 75,4 anni. Nel 2050 per le donne italiane l’aspettativa di vita dovrebbe arrivare addirittura fino a quasi 89 anni e per gli uomini superare gli 83 anni. (ANSA). PUC