Ultimissime da Scampia
Domenica 5 febbraio 2012, Roberto Saviano sarà ospite a “Che Tempo che Fa” (alle ore 20:00 su RAI 3) e parlerà di Felice Pignataro e del 30° Carnevale di Scampia.
Ieri mattina, intanto, sono iniziati i laboratori coordinati da Franco Vicario e veicolati dalla Comunità Emmaus con alcuni detenuti del carcere di Secondigliano per la costruzione di un carro che porti in corteo le loro proposte e le loro idee.
Queste le considerazioni sulla “occupazione” di Scampia avvenuta ieri…
ULTIMISSIME DA SCAMPIA
Iniziativa del popolo di twetter “occupy scampia”
Presenze: 70% giornalisti-mezzi di comunicazione radio televisiva
29,29% popolo di scampia (anche incazzato)
1, dico 1, del popolo di Twitter che avrebbe dovuto occupare il territorio
Considerazioni: fiasco dell’iniziativa, convogliata all’interno di una trasmissione televisiva di rai 2, “l’ultima parola”, con un taglio che mette in evidenza la solita solfa fatta soprattutto di parole e immagini degradanti e denigranti del quartiere viste già in centinaia di trasmissioni televisive nazionali ed estere.
Prospettive dell’iniziativa: zero o vicino allo zero
Risultati: resta il danno di aver messo in rete, notizie, tra l’altro non verificate, di uno stato di coprifuoco imposto dalla camorra immediatamente amplificato da gran parte del mondo della comunicazione che la utilizza come merce per il proprio mercato mediatico. Resta l’ulteriore danno, se possibile, di alimentare nell’immaginario collettivo la descrizione di un luogo dal quale scappare o nel quale non è consigliabile avventurarsi. Resta solo il popolo di scampia a lavorare per riparare il danno e riportare lo “spread”, visto che è un termine di moda, di credibilità e di dignità di un luogo nei termini reali.
Consigli: vanno, soprattutto se non si è o non si conosce bene il territorio di Scampia, a chi utilizza mezzi così potenti e veloci di comunicazione difficili da fermare una volta messi in moto, come twetter, anche se in buona fede, a prendere prima contatti e poi eventualmente coordinarsi con tutte le realtà associazionistiche del posto che da anni buttano il sangue per creare i presupposti per un inversione di tendenza nei confronti di chi vuole far credere che l’identità di scampia la fa la camorra con il suo mercato di morte. Chi pensa questo, più o meno consapevolmente, diventa alleato della camorra.
Conclusioni: ho sottratto tempo per il laboratorio del carnevale del Gridas che quest’anno si intitola “ O la borsa o la vita, ovverossia dove va il mondo” che nella sua critica socio-politica mette sempre al centro il quartiere nel quale opera. Mi sono inzuppato tutto riscaldato solo dai riflettori degli studi televisivi in piazza. Studi televisivi sbaraccati in fretta intorno alle ore 20 prima che la trasmissione potesse essere improvvisamente interrotta allo scoccare dell’orario del coprifuoco.
Ore 21.00 chiudo la giornata mangiando una pizza calda fumante alla pizzeria di Enzo nel Monterosa, al centro di presidi camorristici, che resta aperto fino a quando c’è da sfornare una pizza, incurante del coprifuoco stesso.
Franco Vicario del GRIDAS
Aspettando il Carnevale, vi riproponiamo l’articolo scritto dopo il 28° Corteo di Carnevale 2010 che non si fece fermare dal maltempo, anzi!
http://www.felicepignataro.org/home.php?mod=stampa&sub=e_175_ita
Vi aspettiamo a Scampia il 19 febbraio 2012, ore 10:30 partenza dalla sede del GRIDAS.
http://www.felicepignataro.org/home.php?mod=carnevale&sub=e_2012_ita
GRIDAS – Gruppo risveglio dal sonno
Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli.
web: http://www.felicepignataro.org/gridas
e.mail: [email protected]
“Sulle tracce di Felice Pignataro” (libro + dvd) è pubblicato dal basso!
http://www.felicepignataro.org/tracce
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