Un consumatore su quattro compra prodotti ‘taroccati’
Secondo un’indagine Confcommercio-Format, un consumatore italiano su quattro non rinuncia a comprare prodotti ‘taroccati’. I prodotti illegali più acquistati dal 25,6% dei consumatori, almeno una volta nel corso del 2013, sono borse, cinture, portafogli, occhiali, abiti, giacche, t-shirt ma anche cosmetici, parafarmaci, cibi, gadget elettronici ed elettrodomestici. Inoltre ci sono fenomeni illegali nuovi, come l’acquisto (spesso su Internet) di biglietti per manifestazioni di vario genere (es. cinema o concerti), o di titoli di viaggio pirata.
Il fenomeno è in aumento negli ultimi anni ed è diffuso soprattutto tra le donne e i giovani. L’area più colpita è il Mezzogiorno.
Per oltre il 50% dei consumatori la ragione principale di tali acquisti illegali è di natura economica. Inoltre il 55,3% dei consumatori considera questi acquisti ‘normali’ e utili per chi ha difficoltà economiche. Tuttavia la quasi totalità degli acquirenti è consapevole dei rischi.
Ma c’è anche una quota di ‘inconsapevoli’: il 10,3% dei consumatori si è imbattuto, almeno una volta, nell’acquisto di un prodotto o di un servizio che poi ha scoperto essere illegale, mostrando comunque in maggioranza un atteggiamento piuttosto tollerante.