UN FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE COPPIE SEPARATE INDIGENTI
L’ex coniuge che non riceva l’assegno di mantenimento per conclamata indigenza dell’ex potrà avere diritto ad un anticipo statale. Lo prevede il maxi-emendamento alla Legge di
Stabilità 2016 approvato proprio in queste ore dalla Commissione Bilancio della Camera e che dovrà ora passare al vaglio del Parlamento. Ricordiamo che l’omesso versamento degli alimenti costituisce reato tutte le volte in cui l’altro coniuge venga privato dei mezzi di sostentamento.
La difficoltà come sempre potrebbe consistere nel reperimento delle risorse disponibili per queste ed altre coperture finanziarie, un punto sul quale sono al lavoro i tecnici del Mef. A quanto pare, però, sarebbero già disponibili le risorse per costituire una “dotazione a
sostegno dei coniugi indigenti separati”.
La costituzione del nuovo fondo statale, a sostegno
del coniuge rimasto solo e senza mezzi economici, non rimuove l’illecito penale e non cancella l’obbligo al versamento degli importi non pagati e di quelli
futuri, ma servirà a tamponare le necessità primarie di vita dei beneficiari
rimasti privi dei mezzi minimi. Salvo, ovviamente, il diritto di rivalsa da parte
dello Stato nei confronti del coniuge obbligato al pagamento nel caso di mendaci dichiarazioni.