“Un miliardo di affamati nel mondo”
Oltre un miliardo di persone nel mondo soffre la fame. La scandalosa
cifra è stata sottolineata dal direttore generale della Fao, Jacques
Diouf, che a Roma ha annunciato una petizione su scala mondiale per
protestare contro questa tragica situazione. Una persona su sei non ha
cibo a sufficienza. Per nutrire la popolazione mondiale – ha detto
Diouf – serviranno 44 miliardi di dollari in aiuti all’agricoltura,
comparati agli attuali 7,9 miliardi.
Come
già annunciato quest’anno, la cifra delle persone che nel mondo
soffrono una cronica denutrizione è da capogiro: 1,02 miliardi.
L’agricoltura ha necessità di aiuti importanti per aumentare l’accesso
ai sistemi di irrigazione, alle attrezzature moderne, ai semi e ai
fertilizzanti, e per costruire strade e ferrovie.
La Fao spera che il Summit mondiale sulla sicurezza alimentare, con
la presenza di circa 60 paesi a Roma da lunedì prossimo, appoggi la
nuova strategia per combattere la fame concentrandosi su maggiori
investimenti per lo sviluppo agricolo per i paesi poveri. Secondo la
Fao, la produzione alimentare globale dovrà aumentare del 70% per
nutrire la popolazione mondiale del 2050, calcolata in 9,1 miliardi di
persone.
Jacques Diouf inoltre ha proposto una giornata mondiale di sciopero
della fame alla vigilia del vertice, come “testimonianza simbolica di
solidarietà al miliardo di affamati del pianeta”. “Propongo che sabato
o domenica tutti coloro che credono che la sicurezza alimentare debba
essere una priorità dell’agenda politica internazionale facciano uno
sciopero della fame solidale con i più poveri del mondo” ha spiegato
Diouf in conferenza stampa. “Personalmente – ha aggiunto – farò 24 ore
di sciopero della fame a partire da sabato mattina”.