UN SONDAGGIO CI RACCONTA CHE PER META’ DEI CAMPANI NON SI VIVE MALE NELLA NOSTRA REGIONE MA INFORMANDOCI SCOPRIAMO CHE…..
Sondaggio in Campania: per metà residenti non si vive male
venerdì, novembre 20, 2009
(ANSA)
Nei
Comuni della Campania non si vive affatto male: così dichiara la metà
dei cittadini campani ai ricercatori di Axis Research che su incarico
di GMP hanno effettuato un’indagine sulla qualità della vita.
I
cittadini della regione, in base a questo sondaggio, dichiarano (il
49%) di vivere bene nel loro comune. “E se resta gravemente
insufficiente – si sottolinea – il giudizio sulle politiche del lavoro
(solo l’8,4% dà la sufficienza), decisamente migliore il giudizio sui
rifiuti che raccoglie il 37% dei giudizi positivi e via a salire con le
politiche culturali e dei trasporti”. In particolare, sui trasporti, i
cittadini campani mostrano di gradire soprattutto il biglietto unico
con un 73% di gradimento e il lavoro svolto su metropolitane e stazioni
(il 63,8%).
Questa l’ansa.
Non nascondiamo di aver
avuto un attimo di perplessità ricordando i valori di TUTTI gli
indicatori socio-economici del territorio regionale paralizzati agli
ultimi posti della graduatoria nazionale, del valore del pil campano,
del valore dei paramtri del Bil e di altri indici che misurano la
qualita’ della vita,dell’indice di disoccupazione,dell’indice di
emigrazione di studenti e cervelli,dei valori dell’ambiente e della
sanita’,del resoconto della spesa dei fondi europei del periodo
2000-2006 che avrebbero dato una maggior ricchezza se distribuiti in
parti uguali a tutti i cittadini Campani,dei dati di Banca Italia e
Istat che “bollano” la Campania evidenziando che ,non dai sondaggi ma
da indicatori oggettivi, è ferma a 50 anni fa.
Poi ci informiamo
e veniamo a sapere che il sondaggio ,guarda un po’, è stato
commissionato proprio dalla REGIONE CAMPANIA che ovviamente paghera’la
societa’ che ha realizzato il sondaggio.E la motivazione del sondaggio
è “sondare l’orientamento dei cittadini in vista delle prossime
elezioni regionali”.
Tutto chiaro.
Ci chiediamo inoltre
quanto sia costato questo sondaggio,chi lo ha deciso,da quale voce di
bilancio è stato prelevato il relativo costo,con quale procedura di
gara è stato affidato,se è consentito nella procedura il sub-appalto e
se è giusto che lo faccia la Regione con i fondi dei contribuenti.
Lo abbiamo chiesto al Presidente Bassolino, al vice presidente Valiante e all’assessore al Bilancio.