Una task force per la Terra dei Fuochi
Una Task Force permanente intergovernativa, costituita su proposta del ministro Alfano durante una riunione svolta al Viminale, avrà il compito di coordinare un piano di interventi di prevenzione e di controllo sulla Terra dei fuochi, l’area tra Napoli e Caserta dove è stata accertata la presenza di rifiuti tossici e sono frequenti roghi dolosi. Alla riunione hanno partecipato gli altri ministri competenti e, fra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Nel corso della riunione – si afferma nella nota diffusa al termine dal Viminale – “è stata esaminata la situazione determinatasi nell’area compresa tra le province di Napoli e Caserta, denominata ‘Terra dei Fuochi’, a seguito dei fenomeni di abbandono incontrollato dei rifiuti e conseguenti ‘roghi tossici’ e dello smaltimento illegale degli stessi, avvenuto negli ultimi decenni”.
“I ministri e il presidente Caldoro hanno illustrato, in particolare, lo stato delle attività relative al monitoraggio ambientale, sanitario e agro alimentare dell’area. L’incontro – aggiunge la nota – ha consentito di evidenziare l’efficacia dei diversi strumenti di prevenzione e contrasto adottati, anche grazie all’attività delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, che dall’inizio dell’anno ha fatto registrare un sensibile calo degli episodi incendiari”.
“Su proposta del ministro Alfano – precisa il Viminale – si è deciso di costituire una Task Force permanente intergovernativa al fine di coordinare un piano di interventi di prevenzione e di controllo, nonché in materia sanitaria, ambientale e agricola, strettamente interconnessi tra loro, con l’obiettivo di realizzare in sinergia iniziative in favore dei territori e delle popolazioni interessate. Particolare attenzione è stata rivolta al tema delle bonifiche e del recupero delle terre inquinate, anche al fine di arginare le rilevanti ricadute economiche che si sono registrate nel settore agro alimentare. Sono stati, altresì, prospettati i possibili interventi di carattere normativo diretti a rafforzare ulteriormente la lotta agli illeciti ambientali”.
Oltre ad Alfano e Caldoro, hanno partecipato all’incontro, fra gli altri, i ministri per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo, per l’Ambiente, Andrea Orlando, della Salute, Beatrice Lorenzin, e il capo della Polizia, Alessandro Pansa.
Per le bonifiche nelle aree inquinate della cosiddetta Terra dei Fuochi, il Governo valuterà di poter utilizzare tranche dei finanziamenti strutturali europei 2014-2020, così come proposto nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. (ANSA)