Unità d’Italia, Napolitano: «Celebrazioni non sono tempo perso e denaro sprecato»
ROMA (5
Il capo dello Stato ha definito questo come un impegno «che si
Le parole di Napolitano suonano come una replica alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro Calderoli che sminuivano l’importanza dll’evento.
«Far rivivere nella memoria e nella coscienza del Paese le ragioni di quell’unità
Il capo dello Stato ha anche sottolineato che queste celebrazioni «non possono formare oggetto di polemica pregiudiziale da parte di nessuna parte politica».
Dopo aver ricordato la figura di Garibaldi, dal luogo dove partì la spedizione di Mille,
maggio) – Tutte le iniziative le iniziative nel «sobrio» programma per
celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia «non sono tempo
perso e denaro sprecato, ma fanno tutt’uno con l’impegno a lavorare per
la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi»: lo ha detto oggi
il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel discorso
ufficiale a Genova che ha dato il via alle celebrazioni.
nutre di un più forte senso dell’Italia e dell’essere italiani, in un
rinnovato senso della missione per il futuro della nazione».
e indivisibilità con cui nacque l’Italia» – ha aggiunto il presidente –
«serve a offrire una fonte di coesione sociale come base essenziale di
ogni avanzamento quanto nel Nord che nel Sud».
Napolitano ha concluso il suo intervento dicendo che, per questa
manifestazione, non verrà seguita la strada della retorica :«È giusto
ricordare i vizi d’origine e gli alti e bassi di quella costruzione
dello Stato unitario, mettere a fuoco le incompiutezze
dell’unificazione italiana e innanzitutto la più grave tra esse, che
resta quella del mancato superamento del divario tra Nord e Sud. Ma non
è retorica il reagire a tesi storicamente infondate, come quelle
tendenti ad avvalorare ipotesi di unificazione solo parziale
dell’Italia, abbandonando il Sud al suo destino».