Università L’Orientale, parcheggio riservato ai soli docenti. Due ore d’i fila per gli studenti. Pisani ” Bisogna andare incontro alle esigenze dei giovani universitari”
La questione parcheggio a Napoli, si sa, è una problematica che va affrontata. Quante volte vi sarà capitato di fare migliaia di giri al fine di trovare un posto dove parcheggiare e poi, rassegnati, avete cambiato i vostri programmi? Dunque, la città non riesce a stare a passo con le esigenze dei cittadini. Ma questo lo sapevamo già. Ciò che invece voglio segnalare è la questione parcheggio dell’Università L’Orientale di Napoli. L’edificio nuovo di Via Marina è dotato, grazie al cielo, di un parcheggio sottostante di tre piani, i quali, come si può ben immaginare, sono sempre stracolmi. Ne consegue che per professori, presidi ed addetti ai lavori i posti siano riservati e per i ‘poveri’ studenti che ogni anno pagano tasse salatissime, non sia concesso di effettuare un abbonamento o di riservare un posto auto.
La testimonianza. Sono stata bloccata nella fila del parcheggio dell’Università di Via Marina per ben due ore prima di entrare e per poi capire che all’interno c’erano tanti posti vuoti, ma peccato che erano tutti ‘riservati’ per l’amministrazione, professori, ecc. Dunque, oltre ad aver perso il corso universitario, mi sono stressata stando in macchina due ore aspettando che qualcuno andasse via dal garage, lasciando un posto libero.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“In questa Università, come già segnalato, mancano le aule studio, manca un servizio adeguato per il parcheggio. Insomma, bisogna andare incontro alle esigenze dei giovani universitari, se vogliamo incrementare i numeri di iscritti ogni anno. Tra la disoccupazione dei giovani, la mancanza di obiettivi concreti per il lavoro ed i servizi inadeguati, i giovani sarannno sempre meno incentivati a frequentare l’Università e questo è un problema di cui devono tener conto le Istituzioni” ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani.