Università, un anno a iscritti Uil
L’Università Parthenope di Napoli ancora nel’occhio del ciclone. Dopo
il mini scandalo dei troppi docenti imparentati nell”ateneo, ora
quello dei crediti formativi. Qualche settimana fa la Parthenope ha
firmato con la Uil della Campania una convenzione che consentirà a chi
ha in tasca la tessera del sindacato di vedersi riconoscere fino a 60
crediti per il corso di laurea triennale in giurisprudenza. Uno sconto,
in pratica, di un anno su tre.
A rivelarlo il Corriere della Sera, che spiega anche come ottenere
questo vantaggio. Per capirlo, basta leggere la convenzione: “In
considerazione delle conoscenze e delle abilità che i lavoratori
iscritti alla Uil potranno certificare in ragione delle funzioni e
delle mansioni a loro attribuite verranno riconosciuti 60 crediti al
personale impegnato in attività di tipo tecnico, gestionale o
direttivo…50 crediti al personale impiegato in attività
caratterizzato da conoscenze mono specialistiche” .
Ma ciò che colpisce maggiormente è che chi stabilisce i requisiti
per avere diritto allo sconto, secondo l’articolo 2 della convenzione è
proprio il sindacato di Angeletti. “La Uil segreteria regionale della
Campania – recita il testo – si impegna a collaborare con l’Università
nell’individuazione dei requisiti nella fase istruttoria delle
richieste degli iscritti”.
Cioè la decisione viene presa insieme al sindacato. E se un iscritto
alla Uil ha magari già fatto qualche esame in quella università e vuole
vederselo riconosciuto? Stropicciatevi gli occhi: “Il riconoscimento
degli esami stessi – ha scritto Luciano Nazzaro della Uil Campania ai
suoi colleghi – sarà curato dalla stessa Uil”.
Un caso non isolato, in barba a tutte le direttive che cercavano di
dare un giro di vite al mondo delle università con troppe
facilitazioni. Infatti a metà 2007 l’Università statale di Messina ha
fatto una convenzione simile con la Cisl: anche in quel caso 60
crediti. Bastava avere un diploma di scuola media superiore e un posto
di lavoro alla regione, o in una Asl, oppure in un altro ente pubblico.
Ma soprattutto essere iscritti al sindacato di Raffaele Bonanni,
dettaglio essenziale per accedere direttamente al secondo anno di
Scienze politiche, giurisprudenza, statistica, economia.