UPPI: ESPOSTO IN PROCURA PER BOLLETTE DEL GAS “GONFIATE”
Un esposto alla Procura sui consumi “extra” del gas e le bollette “gonfiate” per la mancata manutenzione dei vecchi contatori installati nelle case. A consegnarlo nelle mani dei Carabinieri, nei giorni scorsi, è stata l’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Bologna che, con l’aiuto del proprio ufficio legale, vuole vederci chiaro ed accertare a quanto ammonta l’effettivo danno economico per le famiglie che si sono ritrovate, loro malgrado, a dover pagare bollette maggiorate del 10% -15%.
I casi rilevati tra Bologna e la provincia sono, ad oggi, una cinquantina e si tratta di segnalazioni per bollette spropositate o per discrepanze tra letture di consumi reali e consumi presunti. A prendere in carico le segnalazioni dei cittadini, oltre all’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Bologna, è stata anche la direzione dell’associazione Noi Consumatori (associazione convenzionata con l’UPPI).
“Non vorremmo che la spiacevole e dannosa situazione che si è verificata a Milano, si ripetesse anche a Bologna – spiega Alberto Zanni, Presidente provinciale e Vicepresidente nazionale UPPI – pertanto, il nostro intento è quello di accertare per tempo se, sulle bollette segnalate dai nostri associati, si può ravvisare il reato di truffa. Se così fosse – conclude Zanni – il nostro unico scopo sarebbe quello di accertare rapidamente le eventuali truffe e ridurre così i danni per i consumatori”.