Urto tra due Frecciarossa, ancora caos a Termini
Ci sono ancora disagi alla stazione Termini di Roma dopo la collisione avvenuta ieri sera tra due Frecciarossa in entrata nello scalo romano e che ha causato la contusione di sei membri del personale di bordo. Alcuni treni della dorsale tirrenica – fanno sapere dalle Ferrovie dello Stato – non fermano a Termini ma effettuano servizio passeggeri alla stazione Ostiense, mentre altri si appoggiano a Tiburtina. Sono stati poi soppressi treni in partenza in mattinata per Palermo, Bari e Firenze I binari coinvolti nell’incidente di ieri, il 4 e l’8, sono ancora interdetti anche perché ancora occupati dai convogli coinvolti nella collisione di ieri sera. I treni saranno rimossi solo in giornata dopo le verifiche e gli accertamenti da parte delle autorità.
COLLISIONE TRA DUE FRECCIAROSSA, PAURA E CAOS A TERMINI
Stavano ormai entrando in stazione a Roma quando i due Frecciarossa che viaggiavano su binari vicini si sono urtati, precipitando passeggeri e personale di bordo nella paura. Sei contusi tra gli addetti di Trenitalia è il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera a Termini, ma avrebbe potuto andare molto peggio. Tra i passeggeri non ci sono stati feriti, ma alcuni hanno accusato dei malori per lo spavento. Nel più grande scalo della Capitale si sono vissuti minuti di caos e panico. Uno dei treni ad alta velocità, proveniente da Milano, è uscito dai binari e alcuni vagoni si sono inclinati andando a sbattere contro l’altro treno, che veniva da Salerno. La procura di Roma ha avviato un fascicolo sull’incidente. Una Commissione d’inchiesta interna di Ferrovie dello Stato dovrà stabilire le cause della collisione, sulla quale al momento non vengono formulate ipotesi ufficiali. Tra le possibilità, il cattivo funzionamento di uno scambio, la rottura di un binario o un errore umano. “Sono tranquillo. Ho rispettato il limite di velocità viaggiando in stazione al di sotto dei 30 chilometri orari”, ha dichiarato un macchinista poco dopo la collisione. L’incidente ha provocato disagi alla circolazione ferroviaria su tutta la rete, con ritardi e treni deviati alla stazione di Roma Tiburtina. All’ingresso dei binari 4 e 5 di Termini, secondo la prima ricostruzione di Fs, uno dei due Frecciarossa ha ‘scarrellato’, cioé alcune ruote sono uscite dai binari e i vagoni hanno urtato quelli dell’altro treno che stava compiendo una manovra analoga. Tutto secondo le procedure e ad una velocità inferiore ai 30 chilometri orari, secondo quanto riferito. Il risultato è stato un urto che ha mandato in frantumi alcuni finestrini e all’aria bagagli e suppellettili, provocando il panico negli scompartimenti. A rimanere contusi sono stati sei tra addetti alla ristorazione e personale viaggiante di Trenitalia, probabilmente perché erano in piedi al momento della collisione. I passeggeri sono tutti rimasti illesi, secondo quanto riferito, e sono scesi dai treni molto scossi, ma sulle proprie gambe. “Abbiamo avuto un grosso spavento – ha raccontato una passeggera -. Io me la sono cavata con qualche graffio. Abbiamo sentito un grosso rumore di ferraglia e vetri in frantumi proveniente dai vagoni in fondo”. Gli addetti di Trenitalia sono stati portati in tre ospedali della Capitale per essere medicati. Alcuni sono stati trasportati in barella, altri hanno raggiunto a piedi le ambulanze giunte sul binario. Tre di loro avevano un collare ortopedico al collo, due donne piangevano per lo choc. Un macchinista si è infortunato a un ginocchio sbattendo contro il bagaglio di un passeggero una volta sceso dal treno dopo l’incidente. Ferrovie dello Stato ha smentito in un comunicato che vi fosse un ferito grave, come si pensava nei primi momenti. Lo scontro tra i due Frecciarossa ha avuto nel complesso conseguenze limitate, ma le inchieste aperte stasera dovranno chiarire cosa è successo ai binari 4 e 5 di Roma Termini.