Usa: computer guasti, voli cancellati
Un problema al centro computer della Faa a Salt Lake City che
fornisce alle torri di controllo i piani di volo ha provocato ritardi e
disagi al traffico aereo negli Stati Uniti. Il guasto è stato
riparato dopo circa cinque ore, ma i ritardi sono continuati con
strascichi per tutta la giornata. E’ la seconda volta in 15 mesi che un
guasto del genere crea inconvenienti al pubblico degli aeroporti
americani.
Lo
stesso centro di Salt Lake City era andato in tilt nell’agosto 2008.
Stavolta anche dopo la riparazione del guasto in alcune torri di
controllo gli addetti hanno continuato a riempire i piani di volo
manualmente.
Il problema è cominciato poco dopo le 5 del
mattino. La Federal Aviation Administration ha assicurato non ci sono
stati “problemi o preoccupazioni per la sicurezza” dei voli. I piani di
volo consistono di centinaia di caratteri alfanumerici che descrivono
il numero del volo, il tipo di aeromobile, la località di decollo e i
vari punti intermedi con tanto di altitudine. Le compagnie aeree sono
state costrette a faxare questi piani ai controllori che li hanno
inseriti manualmente nei computer, una procedura ovviamente molto più
laboriosa del normale.
E’ stato particolarmente colpito con
ritardi di alcune ore lo scalo di Atlanta, il più trafficato degli
Stati Uniti. I ritardi sono stati aggravati dal maltempo nel Nord Est
degli Usa con problemi segnalati a Chicago, Washington e nell’area di
New York.
La classe politica ha approfittato dell’incidente per
sollevare la necessità di dare alla Faa maggiori finanziamenti. “Il
sistema dell’aviazione civile negli Usa è a pezzi e la Faa ha bisogno
di maggiori risorse”, ha detto il senatore democratico di New York
Charles Schumer.
Sono stati interessati dal guasto i voli ancora
a terra: la Air Tran ne ha cancellati 22 e ritardato molti altri.
Colpita anche la Delta. Per i voli Continental i ritardi sono stati di
circa un’ora e concentrati negli hub della compagnia a Houston,
Cleveland e Newark.