USA: errore giudiziario. Dopo 16 anni innocente esce dal carcere
A 30 anni ha passato più della metà della
sua vita in prigione, da innocente. Ma ora Thaddeus Jimenez è di nuovo
libero. Lunedì scorso ha lasciato il carcere dopo averci passato 16
anni, 2 mesi e 27 giorni ed è diventato la più giovane vittima di
errore giudiziario degli Stati Uniti. Oggi, accompagnato dalla sua
legale, ha tenuto una conferenza stampa trasmessa da Abc 7 News.
«Ci sono ancora molti altri innocenti in prigione – ha detto Jimenez –
Spero che il mio caso possa aiutare ad impedire che altri, specialmente
se adolescenti, possano provare quello che ho provato io».
Jimenez
nel 1993 fu condannato a 45 anni per aver ucciso in un regolamento di
conti il coetaneo Eric Morro. T.J., come lo chiamavano in casa, aveva
appena 13 anni e faceva parte di una gang minorile di Chicago. Due
tribunali della Cook County, la contea della megalopoli sul lago
Michigan, lo giudicarono colpevole basandosi su tre testimonianze.
Risultate false dopo che della vicenda se ne è occupata una associazione
di legali che combatte gli errori giudiziari, cui Jimenez si è rivolto
quattro anni fa.