Usura, la Campania la regione più colpita
La maglia nera del rischio usura spetta
alla Campania. Seguono la Calabria, la Puglia e la Sicilia. A Nordest,
invece, abbiamo l’area meno interessata, o quasi, da questo pericolo.
Rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito dagli esperti
dell’associazione artigiani mestrina pari a 100, il tasso di usura
rilevato in Campania, a cui spetta la maglia nera, è di 173 (pari al
73% in più della media Italia), in Calabria 161 (61% in più rispetto la
media Italia), in Puglia 144 (44% in più della media Italia) e in
Sicilia 143 (43% in più della media Italia).
Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto e il Trentino Alto Adige
infatti, sono tra le regioni italiane quelle meno interessate dalla
piaga dello «strozzinaggio». Il responso giunge dall’Ufficio Studi
della Cgia di Mestre sulla base di un’elaborazione in cui sono stati
messi a confronto alcuni indicatori regionalizzati riferiti al 2008
quali la disoccupazione, i fallimenti, i protesti, i tassi di interesse
applicati, le denunce di estorsione e di usura, il numero di sportelli
bancari e il rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli
istituti di credito. In pratica, spiega la Confederazione, è stato
individuato l’indice del rischio usura attraverso la combinazione
statistica di tutte quelle situazioni potenzialmente favorevoli al
diffondersi dello strozzinaggio.
«Dimensionare l’usura o le estorsioni solo attraverso il numero di
denunce -commenta il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi- non è
molto attendibile perchè il fenomeno rimane in larga parte sommerso e
risulta quindi leggibile con difficoltà, approssimazione e
attendibilità relativa. Per questo abbiamo messo a confronto ben 8
sottoindicatori per cercare di dimensionare con maggiore fedeltà questa
emergenza». «Ma quello che forse pochi sanno -conclude Bortolussi –
sono le motivazioni per le quali molti cadono nelle mani degli
strozzini. Oltre al perdurare della crisi per artigiani e commercianti
sono le scadenze fiscali a spingere molti operatori economici nella
morsa degli usurai. Per i disoccupati o i lavoratori dipendenti,
invece, sono i problemi finanziari che emergono dopo brevi malattie o
infortuni».