Vacanza rovinata: ricorso e consigli per evitarla
Dopo le numerose segnalazioni di vacanza rovinata pervenuteci, soprattutto relative alle scorse feste Pasquali, l’Associazione Noiconsumatori.it ha deciso di stilare una serie di consigli utili al fine di evitare che la vacanza da relax si trasformi in stress e rabbia.
Se la vacanza è stata prenotata in agenzia o tramite un tour operator è utile richiedere copia del contratto che si sottoscrive.
«Fate bene attenzione – afferma il presidente di Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani- che il documento contenga
tutte le offerte previste nel
catalogo informativo. Se avete prenotato per un Paese estero, verificate la necessità di adempimenti burocratici o
sanitari, come visti, vaccinazioni,per non incorrere in brutte sorprese
».
La vacanza deve svolgersi così come da contratto, anche la minima variazione di programma – dunque, un servizio mal funzionante o addirittura assente – deve essere segnalato al tour operator. Avete 10 giorni, dal rientro, per preparare il reclamo (cfr. articolo ‘Vacanza rovinata? Fatti risarcire!). Potete richiedere il rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r.
indirizzata all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza all’associazione Noiconsumatori.it, che vi aiuterà nelle faccende legali.
È utile conservare il
catalogo, biglietti dei mezzi con cui si è viaggiato e se possibile avere una documentazione, anche fotografica o in formato video, dell’ inadempimento del tour operator.