Vacanze, il 40% degli italiani resta a casa. Pisani: “Trovare soluzioni comuni per gestori e famiglie”
Quest’ anno meno del 40 % degli italiani andrà in villeggiatura. Non c’è che dire, la crisi economica e la manovra finanziaria approvata dal Governo si ripercuoteranno sulle vacanze degli italiani. Infatti è prevista una forte contrazione dei flussi turistici – meno 6,7 % rispetto al 2009 – che ad ogni modo non si concentreranno nemmeno nella cosiddetta “alta stagione” Tutto ciò nonostante i prezzi di alberghi, campeggi e case vacanza non siano aumentati di molto .
“Da quest’estate molte famiglie italiane non potranno portare i figli in vacanza – afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Ormai tra gli italiani comincia a formarsi una nuova idea di vacanza: quella del week-end veloce, fatto sicuramente in stagione ‘bassa’. A ferragosto, quindi, molte città non si presenteranno svuotate come una volta. Ebbene in temi di crisi dove il cittadino medio è costretto a stringere la cinghia per arrivare a fine mese, appare chiaro che la villeggiatura è proprio un lusso”
“Alla luce dei dati i complessi turistici, anch’essi vittime della crisi, dovrebbe abbassare ulteriormente le tariffe per incrementare i vacanzieri. In questo modo si troverebbe una soluzione per entrambe le parti: da un lato per i gestori turistici che non registrerebbero un calo di affluenza, dall’altro per le famiglie che potrebbe rilassarsi con qualche giorni in villeggiatura” – conclude Pisani.