Vaccino contro l’Hpv per le ragazzine
Solo 6 bambine su 10 sono state vaccinate contro
il papilloma virus: mamme, papà, medici di famiglia, pediatri e ginecologi,
fate vaccinare le bambine contro il virus Hpv ( da non confondere con Hiv
ovvero il virus dell’ AIDS) per prevenire il tumore all’utero. È un virus che
si trasmette sessualmente in grado di provocare lesioni che, nel tempo, possono
trasformarsi in forme tumorali del collo dell’utero. Anche il preservativo, che
è sempre indispensabile usare, non garantisce una protezione totale contro
questo virus, con cui circa il settantacinque per cento delle persone entra in
contatto almeno una volta nella propria vita. È utile vaccinarsi in giovane età
perché, con il vaccino prima e con il Pap test a partire dai venticinque anni,
si ottiene una migliore prevenzione contro il tumore al collo dell’utero.
Inoltre gli effetti collaterali più frequenti che possono manifestarsi in
seguito alla vaccinazione (leggero arrossamento nel luogo dell’iniezione e
talvolta qualche linea di febbre) sono generalmente di breve durata. Questo
vaccino assicura il massimo della sua efficacia contro le infezioni provocate
dai Papilloma virus 16 e 18 (i tipi più pericolosi) quando viene effettuato
prima dell’inizio dei rapporti sessuali. La vaccinazione prevede tre iniezioni
intramuscolari sul braccio nell’arco di sei mesi.
La portavoce di Noi Consumatori vi esorta
fortemente ad interessarvi alla prevenzione di questa malattia. È davvero
importante. Potete chiedere chi ha
diritto all’esenzione totale contattando direttamente le Asl di competenza, che
vi sapranno indirizzare.