Vendeva viagra falso sul web, divenuto ricco venne scoperto, ora in cella
Vendeva pillole che spacciava per Viagra ed è riuscito a mettere
insieme, in soli tre anni, un fatturato di circa sette milioni di euro.
Un affare proficuo, quello di Martin Hickman, londinese di 49 anni, che
però ha portato il suo fondatore a una condanna di due anni di prigione
per il commercio di farmaci falsi e per il riciclaggio di denaro. Dopo
un controllo della magistratura britannica si è scoperto che le sue
“pasticche blu” erano false.
Hickman, che si è dichiarato
colpevole di fronte alla corte di Southward a Londra, ha detto che non
sapeva che le pillole fossero false o illegali. L’authority britannica
per i farmaci e i prodotti per la salute ha seguito il caso dal 2005,
quando si accorse dei conti sospetti dell’azienda sparsi tra le Cayman,
Malta e l’isola di Man.
Dopo un test sui prodotti, che
risultarono falsi, chiuse il sito web da cui partivano le vendite e
impose a Hickman di non continuare il commercio, ma l’uomo d’affari ha
continuato e nel 2007 patì un primo arresto della durata di tre mesi.
Oggi è arrivata la condanna definitiva che mette fine al suo traffico
di false “pillole dell’amore”.