Vendita di immobili, la prova dell’uso abitazione spetta al contribuente
L’esenzione dalla tassazione delle plusvalenze derivanti dalla
vendita di immobili entro il quinquennio dall’acquisto o dalla
costruzione, rappresenta un’agevolazione tributaria e, come tale, grava
sul contribuente l’onere di provare l’utilizzo dell’unità immobiliare
quale abitazione propria o di propri familiari.
sentenza penale di assoluzione dal reato di omessa dichiarazione della
plusvalenza, per contrasto tra prove, non ha rilevanza nel processo
tributario, in quanto entra in conflitto con la generale regola secondo
cui in caso di agevolazione tributaria l’onere della prova resta a
carico del contribuente.
Sono queste le conclusioni raggiunte dalla
Corte di cassazione con la sentenza n. 20094 del 18 settembre 2009, con
cui i giudici di legittimità hanno esaminato sul piano probatorio e
processuale il regime tributario previsto per le plusvalenze derivanti
dalla vendita di immobili.