Vendita prodotti agroalimentare regionali
L’Autorità antitrust è sicuramente “miope” nel censurare l’emendamento al decreto legge n. 182/2005 che prevede l’obbligo per le grandi strutture commerciali di destinare il 20 per cento degli spazi sugli scaffali alla vendita dei prodotti agro-alimentari regionali. E’ quanto rivendica Noi Consumatori, che chiede il diritto per il consumatore di riconoscere e comprare consapevolmente i prodotti della propria Regione, in un mercato globalizzato ed uniformato. Se l’emendamento fosse bocciato o ritirato si farebbero gli interessi degli importatori, non dei consumatori e, soprattutto, l’economia nazionale verrà fortemente compromessa se non si dà al consumatore la possibilità di scegliere i prodotti nazionali e di aiutare chi li produce.