Venerdì nero, supermulta alle Ferrovie
dicembre) dei trasporti in Toscana, provocato da una ventina di
centimetri di neve, il governatore, Enrico Rossi, aveva annunciato
provvedimenti rapidi e decisi contro i responsabili della paralisi e
dei gravissimi disagi provocati a migliaia di persone, soprattutto
lavoratori pendolari. Promessa mantenuta. Rossi ha annunciato una multa
da 1 milione e 300 mila euro nei confronti di Ferrovie per i ritardi, i
blocchi e i disagi provocati il 17 e 18 dicembre.
super multa è solo l’inizio della battaglia che la Regione ha
dichiarato a Ferrovie, Anas, Autostrade e a tutti gli enti che hanno
responsabilità nella débâcle dei trasporti. Rossi stesso ha proposto
una class action alla quale hanno già aderito un migliaio di persone.
Così il presidente della Toscana precisa: «Questo primo provvedimento
non ci basta. Continueremo a seguire la vicenda per far sì che a tutti
vengano riconosciuti i loro diritti e perché la magistratura accerti
ogni responsabilità».
il venerdì nero e il giorno successivo sono stati molti i blocchi e i
ritardi dei treni. I Frecciarossa, i treni ad alta velocità, ad esempio
furono dirottati dalla stazione principale di Firenze, Santa Maria
Novella ad altre minori, provocando il caos tra i passeggeri. Problemi
anche sulla linea Tirrenica soprattutto per migliaia di pendolari
rimasti a piedi sotto la neve. Su questi ed altri problemi la Regione
Toscana ha aperto un tavolo di trattative con Autostrade, Anas e
Ferrovie. L’incasso della supermulta sarà interamente investito dalla
Regione. Come spiega lo stesso Rossi. «Spenderemo questi soldi per il
potenziamento e il miglioramento della qualità del servizio ferroviario
regionale». Il governatore sottolinea inoltre che «grazie alla nostra
pressante azione, per la prima volta in Italia, con l’ iniziativa
conciliativa di Autostrade a cui si è aggiunta anche quella di
Ferrovie, si sta muovendo qualcosa di significativo per risarcire i
cittadini dei disagi subiti».