Venezia, Tir in fiamme su autostrada

Momenti di panico sull’autostrada A4 dove un veicolo pesante adibito
al trasporto di gas ha fatto scattare l’allarme dopo essere stato
coinvolto in un tamponamento a catena. Le ruote del mezzo hanno preso
fuoco, facendo temere un’esplosione. Sul luogo sono intervenuti subito
i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza il tratto di strada.
Secondo i primi esami sul veicolo, le cisterne del tir non erano piene
e l’emergenza è rientrata.

Per quasi due ore il tratto di
autostrada all’altezza di Noventa di Piave (Venezia) è rimasto
completamente bloccato. La carreggiata interessata, sulla quale si è
formata una lunga coda, è la Trieste-Milano con uscita obbligatoria a
Cessalto. La situazione ora sta tornando lentamente alla normalità.

A
scontrarsi sono stati quattro veicoli pesanti, un autobus e un’auto.
Nel tamponamento sono rimaste ferite cinque persone. Si tratta del
conducente del Tir incendiato e di quattro passeggeri dell’autobus. Al
momento non è chiaro cosa abbia provocato l’incidente. Dopo aver
escluso il rischio di un’esplosione, i vigili del fuoco hannoprovevduto
a “sgasare” completamente le cisterne del mezzo pesante e a mettere in
sicurezza l’area interessata dal tamponamento.

“Regole non rispettate”
“Il tamponamento tra
veicoli pesanti sull’autostrada A4, come la maggior parte di quelli
avvenuti, è stato causato dal mancato rispetto delle distanze di
sicurezza o alla velocità eccessiva”. Lo afferma in una nota Giorgio
Santuz, presidente di Autovie Venete, società concessionaria della
Venezia-Trieste. “La società – sottolinea Santuz – ha fatto tutto il
possibile per rendere la rete più sicura, dall’utilizzo di barriere
‘new jersey’ al potenziamento dell’informazione, dall’incremento dei
controlli in collaborazione con la Polstrada, alla riduzione dei
cantieri. Tutto ciò è fondamentale, e ha dato i suoi frutti visto che
gli incidenti sono calati dai 457 dei primi cinque mesi del 2008 ai 338
di quest’anno, ma perde gran parte della sua efficacia – aggiunge – se
chi guida non rispetta le regole”.