Venezia, volo fantasma: 172 passeggeri bloccati in aeroporto
marocchina, tra cui 40 bambini, è accampato da ieri sera all’aeroporto
Marco Polo di Tessera (Venezia) per il mancato decollo del volo My Air
delle 21 di ieri per Casablanca. Secondo quanto si è appreso, il volo è
stato posticipato di continuo con progressivi annunci di ritardi per la
mancata disponibilità di un aeromobile da parte della compagnia.
Ai passeggeri – tutti residenti in Veneto -, che avevano già passato i
controlli di sicurezza e si trovano nella parte più interna
dell’aeroporto, non è rimasto che attendere sui sedili degli spazi di
attesa. Furibondi i 132 adulti che dovevano tornare in patria per le
vacanze con la famiglia. Dei 40 bambini, 16 sono classificati categoria
infant, in pratica neonati o poco più.
La situazione più delicata è quella di quattro o cinque donne incinte
che hanno dovuto passare la notte sulle sedie delle sale d’attesa. Ma
delicata è anche la condizione di chi è malato e dovrebbe conservare in
frigo le medicine, o delle madri con due o tre figli, magari neonati,
da accudire nell’assenza di mezzi. Per cena, tutti hanno ricevuto un
panino e una bibita e, stamattina, la colazione. La partenza è
ipotizzata per mezzogiorno, ma al momento senza ancora alcuna certezza.
«Questa è la nostra vacanza, che abbiamo pagato con il lavoro di tutto
l’anno, con i soldi che abbiamo messo da parte per il nostro mesetto in
Marocco – afferma Mohamed Zaoud, calciatore professionista – vorremmo
andare a vedere i nostri familiari, ma è da ieri che siamo bloccati
qui: non abbiamo visto neanche un rappresentante della MyAir, solo la
polizia che non poteva fare niente per noi». «Siamo sudati, non
facciamo la doccia da ieri – prosegue – chiediamo solo un volo per
arrivare a casa al più presto. Ieri sera anche i bambini hanno mangiato
panini e io non mangio da ieri: resteremo a digiuno finché non ci
portano a Casablanca».
Enac: necessario il volo a mezzogiorno. Il volo che sbloccherà
la situazione dovrebbe arrivare a mezzogiorno. Lo rende noto il
direttore dell’Enac di Venezia Valerio Bonato. «Sono stato informato
alle 5 di stamattina della cancellazione del volo di ieri sera –
afferma Bonato – ma non della precarietà della situazione. Sono stato
informato anche del fatto che a mezzogiorno arriva un aereo; è
indispensabile, assolutamente, perché il prossimo volo per il Marocco è
sabato prossimo, ma ci sono altri utenti. Ovviamente scatterà la “carta
dei diritti del passeggero”, scatteranno le verifiche sul rispetto
dell’orario e sul fatto se siano state effettuate le necessarie
operazioni di assistenza e ristoro ai passeggeri».
MyAir: volo ritardato per un’avaria. Da parte sua, MyAir ammette
che «il volo è stato ritardato, ora dovrebbe partire in tarda
mattinata, stiamo ancora attendendo l’ok dell’aeroplano di un’altra
compagnia aerea». La causa, afferma l’ufficio stampa, sarebbe «una
piccola avaria all’aeroplano». Per chi ha rinunciato al volo «è
previsto il rimborso intero del biglietto, mentre a chi accetta di
partire in ritardo viene dato un vaucher di 100 euro in segno di scuse,
un vaucher che la compagnia non sarebbe obbligata a dare al passeggero».