Vesuvio, rischio sismico? Pisani "Vogliamo i responsabili delle concessioni edilizie nei luoghi ad alto rischio"
“Si parla tanto della preoccupazione che il Vesuvio si risvegli. Eppure abbiamo assistito alla continua costruzione di edifici lungo la cosiddetta ‘zona rossa’ ovvero quella zona ad alto rischio sismico. Perché in tanti anni è stata concessa la costruzione di palazzi, scuole nei territori a rischio?”
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it
il quale aggiunge che non troppi mesi fa ci fu una lunga polemica sulla costruzione del nuovo ‘Ospedale del mare’ la cui fase di completamento è vicina. “Ebbene, si tratta di uno degli ospedali più grandi e potenzialmente funzionali d’Europa, peccato però che sia stato costruito a poche centinaia di metri dalla zona rossa – ha affermato Pisani -. Motivo per cui, se davvero ci fosse un’eruzione, l’ultimo posto dove andare sarebbe proprio verso la zona rossa e dunque l’ospedale (se fosse ancora in piedi) sarebbe inutilizzabile quanto pericoloso. Insomma, vogliamo sapere chi sono i responsabili di queste concessioni edilizie nei luoghi ad alto rischio sismico. Non solo. Chiediamo che tutti i cittadini vengano informati sul piano d’evacuazione messo a punto. Vogliamo che, così come vengono mandate a casa migliaia di multe da pagare, tasse e quant’altro, vengano spediti anche documenti illustrativi su come procedere e quali misure adottare in caso di immediato pericolo-eruzione” ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it.