Via Cimarosa, in due mesi la buca è diventata voragine
Due mesi. Sessanta giorni senza che nessuno sia intervenuto per coprire
la buca, per dimensioni più vicina alla voragine, di via Cimarosa. Una
buca che ovviamente nel corso di due mesi si è ulteriormente allargata.
Le segnalazioni sono state continue in queste settimane ma nessun
intervento ha consentito di rimuovere le recinzioni e di liberare la
strada. Tempi biblici. Che rigaurdano l’intera manitenzione stradale
(appena ieri, giorno di Pasquetta, una pattuglia dei vigili ha dovuto
fare da scorta a una nuova buca in via Marina (proprio in un giorno di
massima intensità di traffico) ma anche situazioni che sono state
segnalate oltre due mesi fa. «Due mesi non bastano per chiudere il buco
aperto per causa di una perdita delle vetuste tubature», denuncia per
l’ennesima volta il presidente dell’Ascom Vomero Enzo Perrotta. «Solo
noi e i giornali vigiliamo. Il Comune in tutte le sue componenti
tecniche dorme. E intanto il buco che era grande un metro per un metro,
di è allargato a un metro per due metri. «Non si riesce a comprendere –
aggiunge Perrotta – perché l’Arin non ripristina lo stato dei luoghi
come é dovere e perché il Comune non fa rispettare tale obbligo.
Intanto pochi giorni fa una persona stava per caderci dentro anche
perché la delimitazione della voragine é precaria. Chi si occuperà di
ciò? Abbiamo riscritto al sindaco ma dopo due mesi non ci aspettiamo
risoluzione». Dal Vomero a via Marina la situazione delle buche rimane
allarmante. Lungo la direttrice che collega il centro alle autostrade i
lavori sono in parte terminati, ma dall’incrocio con corso Garibaldi in
avanti – così come sul lato non ancora interessato dal cantiere, è un
vero e proprio slalom quotidiano tra i dissesti.