VIA LE GANASCE PAGANDO A RATE
Grazie ad un provvedimento entrato in vigore il 22 ottobre scorso è possibile bloccare il fermo amministrativo di un veicolo disposto da Equitalia presentando la richiesta di rateazione dell’importo da pagare.In sostanza, come già avveniva per l’ipoteca, l’agente
di riscossione non può attivare le ganasce fiscali sui veicoli del debitore
fino all’eventuale rigetto dell’istanza. Restano salvi però i fermi e le
ipoteche già iscritti alla data di concessione della dilazione. Tutto questo viene ricordato dalla stessa Equitalia spa nella circolare n. 98 inviata a tutte le strutture
operative per illustrare le novità in materia di riscossione recate dal dlgs n.
159/2015. Ma vediamo gli altri punti importanti del decreto in vigore.
Partiamo dalle espropriazioni. Lo stop alle azioni esecutive conseguente alla
richiesta di rateazione «potrà avvenire solo se il bene espropriato non è stato
già venduto all’asta, oppure non è stata presentata istanza di assegnazione
(laddove l’incanto non sia andato a buon fine), o ancora, in caso di pignoramento
presso terzi, il terzo non ha già reso dichiarazione positiva di essere
debitore nei confronti del soggetto iscritto a ruolo». In tutti gli altri casi
la procedura si fermerà, purché il contribuente versi la prima rata. Le nuove
procedure, invece, saranno bloccate già con la domanda.
Per quanto riguarda poi i carichi
sospesi, il nuovo comma 3-bis
dell’articolo 19 del dpr n. 602/1973, inserito dal decreto delegato, stabilisce
che in caso di provvedimento amministrativo o giudiziale di sospensione totale
o parziale della riscossione, emesso in relazione alle somme che costituiscono
oggetto della dilazione, il debitore è autorizzato a non versare le successive
rate del piano concesso.