Via libera al decreto occupazione. Bonus per i neo-assunti
Via libera del Cdm al pacchetto occupazione. Un piano fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, in vista del vertice europeo in programma a Bruxelles giovedì e venerdì che ruoterà proprio intorno al problema della disoccupazione giovanile. Quello di oggi è stato un ”Consiglio dei ministri importante. Abbiamo approvato provvedimenti molto significativi e importanti”, ha sottolineato il premier in conferenza stampa.
Il provvedimento, che prevede incentivi ‘in via sperimentale’ per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato, ha una dotazione finanziaria di 1,3 miliardi di euro. Un primo passo, “in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020”.
Gli incentivi all’assunzione stabile riguardano giovani tra i 18 ed i 29 anni, con un tetto di 650 euro al mese: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato. Per poterne usufruire i soggetti devono essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, privi di un diploma di scuola media superiore o professionale, vivere soli con una o più persone a carico.
Previsti anche interventi straordinari fino al 31 dicembre 2015 per favorire l’occupazione di giovani fino a 29 anni ma anche “soggetti con più di 50 anni di età” che siano disoccupati da oltre dodici mesi. Misure che guardano anche all’Expo 2015 ”al fine di cogliere le opportunità di lavoro, su tutto il territorio nazionale, derivanti dall’iniziativa”.
Le risorse necessarie agli incentivi, secondo la bozza entrata in Cdm, ammontano per il Mezzogiorno a 100 milioni per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015, 100 per il 2016. Per le altre Regioni 48 per il 2013, 98 per il 2014, 98 per il 2015, 50 per il 2016.
‘Spacchettate’ dal Cdm anche le deleghe che appartenevano alla ministra dimissionaria Iosefa Idem. Delle Pari opportuinità si occuperà il vice ministro del Lavoro Cecilia Guerra, le Politiche giovanili andranno al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge e per lo Sport sara’ competente il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio coadiuvato informalmentre dal sottosegretario alla Pa Michaela Biancofiore.
Per quanto riguarda l’Iva il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al rinvio dell’aumento dell’Iva dell’aliquota dal 21% al 22% per tre mesi. “La copertura finanziaria è di 1 miliardo di euro e valuteremo successivamente in Parlamento una ulteriore slittamento dell’aumento”, ha annunciato il premier, Enrico Letta. Una soluzione che consente di prendere tempo, arrivando a fine settembre, potendo quindi sfruttare i margini che si aprono in chiave 2014, grazie alla chiusura della procedura di infrazione per il deficit, con la legge di stabilità. (articolo e foto: Adnkronos)