Viaggi esotici? No grazie! Il vaccino costa troppo!

Per molti ormai è giunto il tempo delle vacanze. Tante sono le persone che scelgono viaggi esotici. Dal Brasile alla Thailandia, posti paradisiaci, mare cristallino e spiagge da sogno. Ma, come si sa, prima di partire per questi luoghi selvaggi è necessario vaccinarsi. Secondo una prima stima, la spesa per la profilassi vaccinale e antimalarica si aggira intorno alle 408 euro. Un vero e proprio salasso per i viaggiatori che non hanno messo in cantiere questi obbligati costi aggiuntivi. Ad esempio, uno dei farmaci diffusi in Italia è il Malarone che costa la bella cifra di 52 euro. Ad esso bisogna poi aggiungere varie tipologie di vaccino ed il più economico costa 15 euro. Dunque, tra antimalarica, antitetano, antiepatite, anticolerico e quant’altro – tutti vaccini necessari per la partenza – i costi che si raggiungono sono proibitivi.

 

“Non è possibile arrivare a spese così care – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. In questo modo un viaggio di svago diventerà un incubo, sarà un ulteriore tassa che si aggiunge alle troppe spese già fatte per organizzare la vacanza! I prezzi così alti non fanno altro che rendere possibile un viaggio all’estero sempre a quella solita minoranza di cittadini che hanno soldi a sufficienza e intanto non vengono rispettati i diritti alle cure sanitarie per la gran parte degli italiani. Le case farmaceutiche se ne approfittano – continua Pisani – perché giocano proprio sulla necessità di chi vuole fare un viaggio esotico di prendere precauzioni e farsi tutti i vaccini dovuti. E’ vergognoso spillare così tanti soldi dalle tasche dei cittadini che magari si sono conservati un gruzzoletto per svagarsi e divertirsi. Chiediamo al Ministro della Salute Fazio di provvedere all’abbassamento dei prezzi dei vaccini e dei medicinali necessari per le mete esotiche in modo da democratizzare i viaggi e dare la possibilità a tutti di accedervi. Per di più come si spiega che in altri paesi europei uno stesso farmaco si trova a prezzi molto più bassi rispetto aal’Italia? Ad esempio il Malarone che qui costa 52 euro, in Francia viene venduto a 29 euro. Vogliamo dire BASTA a quest’inutile business che grava sulle spalle dei cittadini. Bisogna dare le stesse opportunità a tutti!” – conclude Pisani.