Viaggi truffa con il web, bufera su tour operator
La Guardia di Finanza di Gallarate ha sequestrato la villa dell’ex
amministratore della «Todomondo s.p.a.», impresa operante nel settore
dei «web tour operator», finita sotto inchiesta dopo gli esposti di un
migliaio di viaggiatori, che avevano acquistato pacchetti turistici
inesistenti o diversi da quelli pagati. Proprio dalla vendita della
villa, 16 stanze e un enorme giardino ad Albizzate del valore di circa
800mila euro, i truffati sperano di ricavare il risarcimento atteso. La
truffa si aggirerebbe sui 6 milioni di euro. L’inchiesta sul tour
operator vede, al momento, indagati Alessandro Scotti, Silvano Favarato
e altre due persone. Il numero dei procedimenti penali aperti è giunto,
ormai, a quota 234 in rappresentanza di circa 1000 persone truffate.
Sequestrato anche un cospicuo conto corrente intestato alla moglie di
Scotti. Ieri in Procura a Busto Arsizio erano presenti anche gli
avvocati Laura Pellegrini e Francesca Pinciroli, che rappresentano i
truffati uniti in causa collettiva.