Video-testamento biologico, eutanasia: è giusto o no?
Presentato oggi presso la Camera dei Deputati un nuovo video testamento biologico di Paolo Ravasin, Presidente della Cellula Coscioni di Treviso. Egli è malato di Sclerosi laterale amiotrofica ed è totalmente immobilizzato nel suo letto presso la casa di riposo delle Magnolie. L’uomo aveva già pubblicato l’anno scorso, a luglio, un video-testamento biologico in cui chiedeva che le proprie volontà circa la scelta di terminare la propria vita venissero rispettate. Aveva, in particolare, richiesto esplicitamente che non fosse tenuto in vita attraverso l’ idratazione e l’ alimentazione forzata.
Il nuovo video-testamento biologico, adesso, si rivolge direttamente alle massime cariche dello Stato: al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ai presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini.
«Garantire che la libertà personale dell’individuo non venga violata. È questo l’obiettivo al quale la società, laica e cattolica indistintamente, deve tendere, senza strumentalizzazioni, nell’affrontare il tema del fine vita e del testamento biologico», sostiene Marianna Madia, deputata del Pd, intervenuta oggi a un convegno presso l’università Campus Biomedico di Roma.
«Vorrei che sul fine vita il Parlamento non legiferasse. La decisione ultima dovrebbe essere della famiglia, con i medici e gli assistenti spirituali», ha dichiarato il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nonché amico di famiglia di Beppino Englaro, padre di Eluana.