Vigili aggrediti. Pisani: “La Polizia ha constatato che non è avvenuta nessuna rissa. La giustizia ci darà ragione”
I legali dei poveri malcapitati titolari della società pubblicitaria, addirittura arrestati dalla Polizia Municipale di Napoli e trattati peggio di pericolosi criminali con violazione di ogni diritto umano, Avv.ti Angelo e Sergio Pisani, dopo aver ascoltato i loro assistiti rinchiusi in condizioni disumane già da un giorno in scantinati-celle di sicurezza della Questura di Napoli, assolutamente inidonee e contrarie ad ogni norma di legge oltre che al rispetto dei diritti umani (per il fetore, la muffa sulle pareti, la totale mancanza delle minime condizioni igienico sanitarie e la palese violazione delle norme di sicurezza anche per la pericolosità degli impianti elettrici non a norma, circostanze che saranno oggetto di relativo ricorso alle Autorità Competenti anche della Corte Europea dei diritti dell’uomo), contestano, smentiscono e impugnano i fuorvianti comunicati stampa e le ricostruzioni dei fatti da parte dell’Ufficio stampa della Polizia Municipale e dei giornali locali come il Mattino.
I legali ribadiscono che, contrariamente a quanto si cerca di pubblicizzare da parte degli organi di stampa per rendere credibile un’altra e diversa ricostruzione dei fatti, fuorviando la serena valutazione dei semplici lettori, non si è verificata nessuna scena da far west. Al di là di ciò non si è tenuto conto che fortunatamente sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato che ha constatato che non vi è stata alcuna rissa. “I tabelloni dei nostri assistiti non erano abusivi ma regolarmente autorizzati e danneggiati senza motivo – chiariscono gli avvocati Angelo e Sergio Pisani -. Non c’è stato alcun inseguimento o rissa, nessun vigile è stato picchiato, né è stato preso a sprangate con l’oggetto fotografato, che altro non era che un souvenir riposto in un’ auto e mai neanche brandito”.
“Siamo di fronte ad un altro caso “GUGLIOTTA”, ma purtroppo molto più grave perché risultano privati della libertà personale anche persone neanche coinvolte nel diverbio-contestazione con la Polizia Municipale, in quanto arrivate successivamente sul posto e nello specifico solo dopo aver chiamato il 113 per far rispettare la legge” – ribadiscono i legali.
Inoltre si è scoperto che lo stesso vigile De Martino, che ha dichiarato di aver subito lesioni guaribili in 15 giorni, ma totalmente smentito dagli arrestati che hanno affermato invece di non averlo mai neanche toccato, oltre ad essere apparso agli avvocati in normali condizioni fisiche durante le operazioni che hanno preceduto l’arresto – mentre era stata negata ogni cura medica agli arrestati che solo alle ore 14.30, su insistenze del loro difensore, venivano accompagnati in ospedale per le cure necessarie e le lesioni riportate – solo 7 giorni fa era stato protagonista di un’aggressione ai danni di uno degli odierni arrestati ed oggi riconosciuto come il medesimo autore di quel grave episodio prontamente denunciato – contro ignoti – alla stazione Carabinieri S. Carlo all’Arena in quanto in quella occasione, così come oggi, gli agenti operanti in borghese non si erano subito qualificati come vigili e si erano allontanati lasciando a terra il malcapitato.
“Non ci si spiega come sia possibile rimuovere la cartellonistica pubblicitaria senza un minimo di preavviso o comunicazione ai titolari che per altro sono regolarmente autorizzati dal Comune di Napoli. Infine i precedenti menzionati nel comunicato dalla Polizia Municipale altro non sono che episodi in cui gli odierni arrestati protestarono civilmente e denunciarono alla magistratura “lobby” e “malaffare” nella gestione degli impianti pubblicitari a Napoli per difendere la loro attività da soprusi ed appalti gestiti ed affidati a multinazionali a discapito delle imprenditorie locali”- ribadiscono Angelo e Sergio Pisani .
“Siamo sicuri di poter dimostrare la verità dei fatti – concludono gli avvocati Pisani – ed i magistrati quando si troveranno di fronte le persone arrestate e valuteranno la loro posizione e le prove, capiranno tutto e stabiliranno la verità, facendo veramente rispettare la legge” .