“La discarica di Chiaiano va chiusa. E’ un pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Un pericolo che mette a rischio anche il riconoscimento europeo delle produzioni agricole, in primis della ciliegia, e frena di conseguenza lo sviluppo economico locale. Non tutti sanno che proprio Chiaiano è tra i principali produttori al mondo di questo frutto”. A denunciarlo è l’avvocato Angelo Pisani, neo-presidente dell’VIII municipalità di Napoli e numero uno dell’associazione NoiConsumatori, che pone l’accento sull’importanza dei ciliegeti nel quartiere a Nord della città partenopea e “sul deturpamento ambientale e sullo spreco delle potenzialità economiche e di sviluppo turistico a causa delle vergognose inadempienze avutesi finora da parte del centrosinistra e dell’inquinamento dovuto allo sversatorio da anni in mano agli interessi della criminalità organizzata”.
“Mi impegno a risolvere l’annosa questione della discarica per salvaguardare sia la crescita e lo sviluppo della famosa produzione cerasicola sia lo stato di benessere dei residenti. Innanzitutto è necessario promuovere immediati piani di bonifica e di indennizzo dell’area. Chiaiano diventerà un nuovo punto di partenza per i giovani e per tutti i residenti della zona, un nuovo volano di sviluppo che ha tutte le possibilità per diffondersi e raggiungere risultati ottimali – spiega il presidente Pisani -. Dal 1970 a Chiaiano si organizza la famosa sagra della Ciliegia, da sempre simbolo, primato ed orgoglio del quartiere. Ci attiveremo per tutelare uno dei punti di forza dell’agricoltura locale che, attraverso lo sviluppo di una politica che guardi al rispetto dell’ambiente e del territorio, valorizzi ancora di più il primato e garantisca commercio e crescita della zona per trasformarla in polo di attrazione turistico e commerciale. Debellare qualsiasi forma di deturpamento ambientale e sfruttare le risorse genuine del territorio: per fare ciò bisogna chiudere la discarica. Questo è uno tra i tanti obiettivi che mi sono posto per ricostruire insieme alla gente una municipalità vivibile a misura di cittadino” – conclude Pisani.