Virus A, medici sotto accusa
Non si placa lo scontro
all’interno della classe medica sul vaccino contro l’influenza A. Il
segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo ha invitato i medici
a vaccinarsi: «Non è un comportamento professionale corretto e
responsabile – ha sottolineato in una lettera inviata ai 27.000
colleghi iscritti alla Federazione – diffondere dubbi sulla sicurezza
del vaccino e perplessità che non si basano su attendibili fonti di
riferimento e contribuiscono piuttosto a creare un clima di confusione
che potrebbe mettere a rischio le fasce vulnerabili della popolazione.
La nostra vaccinazione – continua la lettera – serve a contribuire alla
protezione della popolazione, in particolare dei malati cronici che
assistiamo». Sale a 38, intanto, il bilancio delle vittime in Italia
per influenza A. Ieri un uomo di 42 anni, Ciro D’Azzo, colpito dal
virus H1N1, è deceduto a Eboli (Salerno). Era ricoverato da tempo per
diverse e gravi patologie polmonari e cardiache. Una donna di 52 anni,
diabetica, è morta invece a Latina per sospetta influenza A. Ed è in
gravi condizioni un bambino di 7 anni, risultato positivo al test del
virus A-H1N1, e ricoverato nell’ospedale di Siena.
Resta sotto
osservazione, infine, la situazione in Ucraina, dove è salito a 174 il
numero dei morti per l’epidemia di influenza e altre malattie
respiratorie, compreso il virus H1N1 dell’influenza A, mentre i bambini
malati sono oltre 21.500.