Virus A, via alla distribuzione di vaccini in tutt’Italia
Influenza A, via alla distribuzione dei vaccini. Le prime vaccinazioni
ci saranno nei prossimi giorni: si partirà dalle categorie a rischio
indicate dal piano pandemico. E il viceministro alla Salute, Ferruccio
Fazio, da Lussemburgo conferma il suo «sì» alle vaccinazioni e il «no»
agli allarmismi mentre sono stazionarie le condizioni del 15enne
aretino ricoverato nell’ospedale Careggi di Firenze e spunta nel
carcere toscano di Sollicciano un detenuto positivo all’influenza. La
Cri ha già ritirato il vaccino dalle case farmaceutiche per consegnarlo
in tutta Italia: le prime dosi sono già arrivate a Roma come in
Lombardia. E ieri, a Lussemburgo, durante la riunione dei ministri
della Sanità è emersa «la necessità di una comunicazione più omogenea
tra gli Stati, la comunità ed il pubblico sulla gravità o meno
dell’influenza A e sulle problematiche che stanno emergendo di
un’adesione non altissima alle campagne vaccinali». In Italia, sono già
stati accantonati 400 milioni di euro per la campagna vaccinale che
copre il 40% della popolazione, nel caso in cui fosse necessario un
secondo richiamo. Una necessità che potrebbe essere superata oggi: le
società Novartis e GlaxoSmithKline sottoporranno all’Emea una nuova
proposta di vaccino monodose.