Virus carne suina: salgono a 103 le morti sospette
E’ allarme in tutto il mondo per l’influenza dei suini. E’
“piuttosto probabile” che l’attuale epidemia possa mutare in una forma
ancora “piu’ pericolosa”, è l’allarme lanciato dall’Organizzazione
mondiale della Sanità. In Messico è salito a 103 il bilancio delle
morti sospette per la febbre. I malati sotto osservazione sono
centinaia. Anche gli Usa hanno proclamato lo stato d’emergenza.
08.34 – Il Giappone rafforza le misure di sicurezza. Il
governo giapponese ha potenziato le misure contro i rischi di contagio
d’influenza suina attraverso norme di quarantena e controlli sul fronte
dell’immigrazione più stringenti, con l’ipotesi di produrre i vaccini.
08.00 – “Nessun rischio nel consumo di carne di maiale”.
Il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, tranquilizza la
popolazione: “Non c’è alcun rischio nel consumo di carne di maiale, sia
cotta sia sotto forma di insaccati. Il rischio di venire contaminati
dalla febbre suina è praticamente pari a zero e si può stare
tranquilli”. L’Italia ha comunque già pronte 40 milioni di dosi di
farmaci antivirali, gli stessi con cui si stanno trattando con buoni
risultati i casi di contagio in America e che si sta studiando una
strategia vaccinale, ha detto Fazio, che ha già attivato l’Unità di
crisi sull’influenza da suini.
06.39 – Nessun caso in Cina.
Fino ad oggi in CIna non sono stati registrati casi di influenza suina.
Lo afferma il ministero della Sanità di Pechino. “Alla luce
dell’epidemia che si è verificata in Messico, non si segnalano casi
sospetti”, si legge in un comunicato diffuso ai cittadini. Nella nota
si spiegano i sintomi della malattia e si invita il pubblico a
contattare immediatamente le autorità sanitarie nel caso si manifestino.
06.00 – 103 morti in Messico.
Si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti in Messico provocati
dall’influenza suina. Secondo quanto riferito dal ministro della
Sanità, Josè Angel Cordova, finora i decessi legati al contagio sono
103. Oltre 1600 invece persone ricoverate per ulteriori accertamenti.
Quattrocento di queste sono state trattenute nelle strutture sanitarie
del Paese, mentre un migliaio sono già state dimesse.
01.00 – Brasile, primo ricovero.
Primo caso sospetto di influenza da suini in Brasile: un messicano di
30 anni e’ stato ricoverato oggi per accertamenti dopo che aveva
presentato alcuni sintomi riconducibili alla malattia.
00.10 – Colombia, nove casi sospetti.
Le autorità sanitarie colombiane hanno posto in osservazione nove
persone giunte dal Messico e che si sono presentate in ospedale con
sintomi di influenza. Lo hanno reso noto un responsabile della sanita’
a Bogota’, Edgar Zambrano.