Vola prezzo gas, da gennaio +2,8%
Dopo un anno di ribassi le tariffe del gas tornano a crescere. Dal primo gennaio i prezzi aumenteranno infatti del 2,8%. In calo, invece, le tariffe di riferimento per l’energia elettrica: -2,2% per il primo trimestre 2010. Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia e il gas. Sull’impennata del prezzo del gas, il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, rileva che “nel corso del 2009 c’è stato un ribasso complessivo di circa il 16%”.
I
rialzi delle quotazioni internazionali degli idrocarburi – spiega
l’Autorita’ in una nota – avrebbero comportato un incremento del 3,2%
per il gas; tale incremento, tuttavia, e’ stato in parte
compensato da diminuzioni delle componenti tariffarie di trasporto e
distribuzione gas, decise dall’Autorita’. Cio’ ha consentito di
contenere l’aumento complessivo al 2,8% e la maggiore spesa a 26 euro
su base annua, dopo le riduzioni di 185 euro nel 2009. In ogni caso, i
prezzi gas, in vigore da gennaio, saranno inferiori del 13,3% rispetto
ai prezzi del primo trimestre 2009.
Per quanto riguarda invece la spesa media della famiglia tipo per
l’elettricita’, con gli adeguamenti di oggi si ridurra’ di circa 10
euro su base annua, in aggiunta ai 39 euro di riduzioni del 2009. Nel
complesso, quindi, la spesa media delle famiglie per gas ed
elettricita’, nei primi tre mesi del 2010, segnera’ un +1,1% rispetto
all’ultimo trimestre 2009, con un incremento totale di 16 euro
su base annua. Rispetto al primo trimestre 2009 resta una diminuzione
della spesa dell’11% circa.
”Per il gas pesa l’aumento dei prezzi petroliferi,
pur se in termini attenuati e diluiti dai metodi da noi adottati per
l’aggiornamento trimestrale delle bollette; in effetti abbiamo dovuto
assistere ad un nuovo balzo del barile, superiore all’80% in dollari
dal dicembre 2008 al dicembre 2009 – ha sottolineato il presidente
dell’Autorita’ Alessandro Ortis – Per l’energia elettrica, invece,
stiamo raccogliendo i vantaggi della maggior concorrenza che ha portato
ad una diminuzione dei prezzi del 10% in 15 mesi. Infine – ha concluso
Ortis – ricordo le possibili riduzioni di oltre il 15% sulla spesa
annuale al netto delle tasse, per le famiglie piu’ bisognose che
possono usufruire dei bonus gas ed elettricita”’.
Nel dettaglio, l’Autorita’ ricorda infatti come per le famiglie in condizioni di particolare disagio economico o numerose, continuano a valere i benefici indotti dal bonus gas e dal bonus elettrico
che permetteranno ai beneficiari di ottenere uno sconto del 15% e 20%
circa, rispettivamente sulle bollette di gas ed elettricita’ al netto
delle imposte. Cumulando i due bonus, infatti, si possono ottenere
riduzioni comprese tra 82 e 359 euro (l’esatto valore e’ determinato
per ogni beneficiario in ragione della numerosita’ del nucleo
famigliare, del dove edel come viene consumato il gas).
Scajola: “Migliorata concorrenzialità per luce elettrica”
”La
nuova riduzione dei prezzi dell’energia elettrica conferma che il
mercato vive una stagione di buona concorrenzialita’ nell’offerta ed e’
in linea con i fondamentali in ribasso, soprattutto con il vistoso calo
della domanda elettrica che ha caratterizzato tutto il 2009”. E’ il
commento del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, agli
aggiornamenti delle tariffe decisi dall’Autorita’ per l’energia e il
gas.
”E questo – continua in una nota il ministro – grazie anche alla
riforma del mercato avviata con il decreto che ho firmato il 29 aprile
scorso, che ha visto l’introduzione di nuovi mercati e che sara’
attuata completamente dal 1 gennaio 2010 con il nuovo mercato del
dispacciamento”. Per quanto invece riguarda il prezzo del gas, Scajola
rileva che ”il rialzo delle quotazioni per le fasce tutelate e’ si’
del 2,8%, ma va ricordato che nel corso del 2009 c’e’ stato un ribasso
complessivo di circa il 16%”.