“Vu cumprà” a numero chiuso
Lo scorso anno si è scelto il pugno duro, con il divieto di accesso alla spiaggia a tutti i “vu cumprà“. Oggi il comune di Castiglione della Pescaia, nel grossetano, prova a regolarizzare la situazione con un bando pubblico che fornirà un regolare permesso
a 33 venditori ambulanti. “Così premiamo i regolari e teniamo sotto
controllo un fenomeno che rischiava di sfuggirci di mano” ha dichiarato
a Repubblica il sindaco Monica Faenzi.
Dalla
tolleranza zero si passa al numero chiuso. Per accedere al bando sono
indispensabili la regolarità con il permesso di soggiorno e il possesso
dell’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche. L’anzianità di
presenza autorizzata sulle spiagge, la data di iscrizione alla Camera
di commercio e la partecipazione, senza successo, all’assegnazione di
posti per ambulanti nel Comune, incrementano il punteggio. Stilata la
graduatoria, potranno esercitare la professione solo i primi 25 tra i
venditori di merce varia, e i primi 8 tra quelli di generi alimentari.
La
scelta di garantire un numero limitato di permessi arriva dopo il
fallimento del divieto attuato la scorsa estate. “Fino all’anno scorso
abbiamo vietato l’accesso alla spiaggia a tutti i vu cumprà, ma i
vigili urbani non ce la fanno più a correre dietro ai venditori” spiega
il sindaco di Castiglione della Pescaia. “Questa non è un’apertura –
continua Monica Faenzi – ma la regolamentazione di un’attività che fa
parte dell’intrattenimento e del folclore della costa”.